Negli ultimi anni, in Comune a Chiasso, a due passi dal confine, sono arrivate numerose segnalazioni da parte dei cittadini sulla massiccia presenza di scarafaggi nei palazzi, negli spazi pubblici, lungo le vie cittadine e nei pressi di cassonetti dei rifiuti.
Una presenza che genera preoccupazione tra la popolazione e potenziali rischi per la salute. “Gli scarafaggi, in particolare la blatta nera di grandi dimensioni, sono infestanti sinantropi, vivono in ambienti umani e si nutrono di rifiuti organici”.
Inoltre sono noti “veicoli di agenti patogeni e possono causare diffusione di malattie infettive, contaminazione degli alimenti, reazioni allergiche ed asma e ansia per alcune persone aggravando il disagio abitativo e riducendo la qualità della vita dei residenti”, scrivono i consiglieri comunali Sorina Banditelli e Renato Banditelli, del Gruppo Lega dei Ticinesi – UDC – Indipendenti, che hanno presentato un’interrogazione.
Il Municipio, lo scorso anno ha richiamato l’attenzione dei cittadini in una lotta sincronizzata nella disinfestazione. Il Comune negli spazi pubblici, mentre i cittadini negli spazi privati.
“Ad oggi, nelle varie zone di Chiasso, ma soprattutto nella zona di Viale Galli/zona tunnel piscina comunale, via Simen, via Valdani e zone limitrofi, si può notare una notevole presenza di questi insetti specialmente nelle ore notturne. La loro presenza nelle vie è eccessiva e preoccupante”, spiegano i firmatari che interrogano il Comune per sapere innanzitutto se è al corrente di tale situazione e se sono stati effettuati interventi.
In aggiunta l’ulteriore domanda è chiara, ovvero “il Comune ha attivato o intende attivare campagne informative per sensibilizzare i cittadini su comportamenti preventivi? E’ prevista una collaborazione con le autorità sanitarie cantonali o con ditte specializzate per affrontare il problema in modo coordinato? Esistono protocolli o misure a lungo termine per la prevenzione e il monitoraggio di infestazioni simili?”.