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La banca conferma il ‘mito’ della Svizzera: 337 nuovi posti di lavoro e utile a 1,2 miliardi (secondo più alto in 125 anni)

Il Gruppo bancario Raiffeisen chiude il 2024 con 1.2 miliardi di franchi di utile, «il secondo più alto nei 125 anni di storia dell’istituto”.

Raiffeisen ha acquisito 5mila nuovi clienti aziendali. Crescita anche nel volume d’affar: i crediti ipotecari sono aumentati del 4.6 per cento, raggiungendo i 220.8 miliardi di franchi.
Nel settore Clientela aziendale, il volume dei prestiti alla clientela è aumentato di 4 miliardi di franchi, portandosi a quota 52.8 miliardi di franchi. Oltre all’andamento positivo dei prestiti alla clientela, anche i depositi della clientela hanno avuto un andamento favorevole. Nel 2024, i depositi della clientela confluiti a Raiffeisen sono più che raddoppiati rispetto all’esercizio precedente.

Complessivamente, i depositi della clientela sono aumentati di 7 miliardi di franchi, raggiungendo i 214.9 miliardi di franchi. La crescita si estende a tutte le regioni della Svizzera. Il grado di rifinanziamento, superiore al 92.2 per cento, rimane molto alto. Ciò significa che i prestiti alla clientela sono quasi completamente coperti da depositi della clientela.

I volumi di deposito sono aumentati di 6.4 miliardi di franchi, raggiungendo i 52.0 miliardi di franchi, in particolare grazie all‘afflusso di nuovi fondi netti nei depositi di previdenza e d’investimento, per un totale di 3.4 miliardi di franchi. Nel 2024 sono stati aperti complessivamente 40mila nuovi depositi di previdenza e d’investimento, corrispondenti a oltre 150 nuove aperture per giorno lavorativo.

Come previsto, il risultato netto da operazioni su interessi di oltre 2.8 miliardi di franchi è inferiore del 7.5 per cento al risultato eccezionalmente elevato dell’esercizio precedente, ma è nettamente superiore al risultato dell’esercizio 2022 (+11.5 per cento). Le operazioni indifferenti hanno registrato ancora una volta un andamento molto positivo, in linea con l’obiettivo definito nella Strategia del Gruppo.

I ricavi netti di 3.9 miliardi di franchi sono inferiori del 4 per cento rispetto al risultato elevato dell’esercizio precedente. I costi d’esercizio sono aumentati come previsto. L’aumento dei costi è dovuto principalmente all’incremento del personale (+337 posti di lavoro a tempo pieno), in particolare per l’assistenza alla clientela in loco. Sebbene il risultato d’esercizio – l’indice per l’attività operativa – sia diminuito del 16.9 per cento a 1.4 miliardi di franchi rispetto all’esercizio precedente, nel confronto pluriennale tale risultato rimane a un livello elevato.

In un contesto di mercato caratterizzato da incertezza e rischi geopolitici, Raiffeisen è ben posizionata come banca retail focalizzata sul mercato nazionale grazie al suo modello aziendale e all’eccellente capitalizzazione. In un contesto difficile, Raiffeisen si aspetta un solido andamento degli affari nel 2025 con un risultato in linea con l’esercizio precedente. Il Gruppo continua a lavorare sulla sua priorità strategica di migliorare la vicinanza alla clientela e quindi di aumentare continuamente i vantaggi dei suoi servizi per la clientela. Gli economisti di Raiffeisen prevedono una crescita del PIL dell’1.3 per cento per la Svizzera. Il calo dei tassi ipotecari stimola la domanda di immobili e probabilmente aumenterà nuovamente la dinamica dei prezzi sia nel segmento delle abitazioni di proprietà che in quello degli immobili da reddito. Per quanto riguarda i mercati finanziari, quest’anno ci aspettiamo una maggiore volatilità e rendimenti complessivamente più moderati, in particolare a causa dell’inasprimento della politica commerciale e dell’introduzione di nuovi dazi sulle importazioni.

 

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