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La famiglia comasca dell’hotellerie di lusso apre il nuovo gioiello: ecco il Vista Ostuni

Dopo oltre due anni di importanti lavori di riqualificazione, Vista Ostuni apre le sue porte a luglio 2025.

Hotel 5 stelle lusso di proprietà della famiglia comasca Passera e parte del portfolio The Leading Hotels of the World, Vista Ostuni occupa una location d’eccezione, a pochi passi dalla Città Bianca, immersa nella suggestiva Piana di Ulivi secolari, a soli 20 minuti dall’aeroporto di Brindisi.

Oggetto di un importante restauro nel pieno rispetto dell’architettura originaria, l’ex Manifattura Tabacchi è una struttura iconica risalente al XIV secolo, con una lunga storia legata alla comunità locale e da sempre luogo di accoglienza.

«Questa apertura è una tappa importantissima in quello che è stato per noi un percorso emozionante – ha dichiarato Bianca Passera, Presidente del Gruppo – Dal momento in cui abbiamo scoperto questo edificio storico, ne abbiamo riconosciuto l’incredibile potenziale. Restaurarlo è stato un vero atto d’amore — che ci ha permesso di onorarne l’eredità, collaborando con talentuosi artigiani italiani per donargli una seconda vita. Il risultato è un luogo iconico riscoperto sotto una nuova veste e al tempo stesso senza tempo”.

Cinque piani distribuiti su un’area complessiva di 6.000 m², a cui si aggiungono 1.200 m² di terrazzi e tre ettari di giardino, 28 tra suite e camere con una superficie media di 60 m² ciascuna, 2 ristoranti (il Bianca Bistrot – ristorante in giardino aperto tutto il giorno – e “Berton al Vista” dove trova spazio la filosofia dello Chef Andrea Berton, con una cucina che abbraccia la regionalità attraverso materie prime d’eccellenza). Inoltre, l’Infinity Bar sul rooftop con vista mozzafiato sulla Città Bianca, sulla distesa di ulivi secolari e sul mare, il Chiostro Bar per un drink in un ambiente avvolgente e appartato, 3 piscine, di cui 2 esterne (una Infinity Pool sulla terrazza e una in giardino) e una interna, una Spa, un beauty center e una palestra fitness con attrezzature all’avanguardia.

Con ambienti contraddistinti da soffitti a volta e alti fino a 7 metri, finestre grandi come quadri aperte sugli ulivi e sulla Città Bianca, l’utilizzo di materiali locali interpretati da artigiani che del luogo conoscono ogni angolo e segreto, Vista Ostuni è un concentrato di tecnologia e comfort magistralmente integrato in un edificio di grande valore storico e architettonico.

Aperto tutto l’anno, l’hotel rafforza l’impegno del brand Vista nel settore dell’ospitalità di lusso consolidandone i valori-cardine, espressione di un’ospitalità sempre più responsabile, capace di generare valore per il territorio e per le persone: riqualificazione di edifici storici, innovazione, attenzione alla sostenibilità e all’arte dell’accoglienza. In questa direzione, Vista Ostuni riceverà la certificazione LEED, riconoscimento internazionale per la qualità nella progettazione e costruzione sostenibile. Il cuore dell’esperienza è un servizio di eccellenza che si fonda sulla bellezza del luogo e l’appeal della destinazione, e di cui è conferma anche l’ingresso in The Leading Hotels of the World.

Responsabile del progetto architettonico è lo studio RMA Roberto Murgia Architetto con sede a Milano, mentre il progetto paesaggistico è firmato dall’architetto paesaggista Erik Dhont.

 

«Ostuni rappresenta il nostro progetto più ambizioso e significativo fino ad oggi», ha affermato Luigi Passera, CEO del Gruppo. «Il brand Vista è nato dalla convinzione che l’ospitalità di lusso possa svilupparsi anche al di fuori delle destinazioni più note d’Italia. Con Vista Ostuni, siamo orgogliosi di far conoscere ai viaggiatori di tutto il mondo luoghi italiani ancora poco conosciuti, offrendo un’accoglienza di altissimo livello”.

LA STORIA

Secondo ricerche storiche l’area che oggi ospita l’edificio, già a partire dal 1300, presentava strutture con funzione religiosa. Prima convento dei Frati Domenicani, poi convento dell’Ordine dei Minimi, nel 1867 fu acquistato dall’amministrazione comunale e destinato ad uso civico, nello specifico, fu utilizzato prima come ospedale gestito dalle suore Vincenziane e successivamente come ricovero di mendicità.

L’attuale stabile fu eretto per volere di Suor Maria Raimonda Fuentes, con lo scopo di realizzare un orfanotrofio; una casa di riposo per anziani abbienti e poveri; una scuola di educazione e lavoro per fanciulle povere. Dall’animo generoso e profondamente cristiano, Suor Maria Raimonda Fuentes dedicò la sua vita a portare aiuto e conforto nei luoghi più colpiti dai conflitti del suo tempo: prestò servizio come infermiera in Eritrea, durante la guerra sino-giapponese in Cina, a Cuba nella guerra ispano-americana e in Sudafrica durante il secondo conflitto anglo-boero.

Arrivò in Italia nel 1880, prima a Roma e poi ad Ostuni, dove diede vita a quella che lei stessa definiva “la casa degli ultimi”: un luogo di accoglienza, lavoro e carità, tempio concreto del suo impegno spirituale e sociale.

Poi agli inizi degli anni ‘20, un imprenditore visionario ne fece un primo esempio di azienda illuminata: una Manifattura Tabacchi dove nei tempi del primo dopoguerra già si cominciava a parlare di diritti delle donne, di creazione di asili per i loro figli e di luoghi di culto e di aggregazione. Ma il fervore economico degli anni ‘60, e il conseguente aumento dei salari degli operai rese insostenibile la gestione della Manifattura decretandone la definitiva chiusura nel 1968.

Da allora l’intero edificio è sempre rimasto chiuso, fino al 2023, quando la famiglia Passera lo ha acquistato iniziando i lavori di ristrutturazione e riconversione in hotel.

IL PROGETTO ARCHITETTONICO

Riportare in vita l’ex Manifattura Tabacchi ha significato riaprire le porte di un edificio molto prezioso, restituirlo alla comunità, riscoprire gli scorci dalle finestre sulla Città Bianca e la Piana degli Ulivi, valorizzarne i caratteri architettonici, disegnare i tagli della luce che inondano le stanze dalle ampie aperture.

A Vista Ostuni dentro e fuori sembrano perdere i loro confini, mescolandosi e parlandosi in perfetta armonia.

Gli spazi sono immensi, proprio come in questa terra, in cui sembra sempre che ci sia più cielo che altrove.

Per ridare vita a un patrimonio così importante è stato chiamato lo studio di architettura che segue il progetto Vista fin dalla sua nascita e che nei suoi lavori unisce innovazione e tradizione.

Lo studio RMA, fondato dall’architetto Roberto Murgia con sede a Milano, si è inserito con rispetto e discrezione, adattandosi con sensibilità al contesto del territorio, mantenendone l’essenza e le tradizioni, avvalendosi della preziosa opera degli artigiani locali, maestri di un sapere che viene tramandato di generazione in generazione, proprio come questo luogo.

Locali anche i materiali scelti: il legno, il cotto, la juta, il ferro. Ma soprattutto la pietra. In pietra e marmo i pavimenti e i terrazzi. Cinque piani con solai realizzati con archi in pietra locale, alcuni soffitti per metà piani e metà ad arco, una tipologia del territorio denominata volta “a schifo” che altrove non esiste.

Per restaurare rispettando ambienti e storia, sono stati chiamati scalpellini che hanno riprodotto e sostituito porzioni di facciata e cornici in pietra, e fabbri che hanno realizzato stampi per forgiare gli elementi in ghisa da sostituire nei parapetti storici. A questi si aggiungono i vasi di ceramica di Grottaglie prodotti per Vista Ostuni, i pavimenti in cotto smaltato, i tappeti fatti a mano, le lampade di Servomuto, i pavimenti in pietra locale, tra cui il Trani e la breccia Sant’Antonio posati con grande maestria da artigiani del luogo. E ancora gli specialisti dei muretti a secco, i falegnami che hanno riprodotto fedelmente i serramenti originali e i fabbri che hanno realizzato le cancellate originali in ferro battuto.

La sfida è stata unire a tanta semplicità artigianale e antica, la tecnologia e il comfort necessari a un’ospitalità cinque stelle lusso.

LE CAMERE E SUITE

Nei Vista la camera non è solo un luogo dove dormire ma un rifugio dove vivere un tempo di qualità circondati dal bello e da un comfort che non è lusso, ma cura e attenzione. I volumi interni, i soffitti alti, le ampie finestre e la vista che spazia, oltre alla cura dei dettagli, sono la firma che accomuna le strutture del Brand e che a Vista Ostuni trovano massima espressione.

28 camere, tra cui 19 suite, suddivise in diverse tipologie che si distinguono per design, ampiezza e vista (con affacci sul mare, sul giardino o sulla Città Bianca), ma con standard qualitativi e una cura dei dettagli, unica.

Per gli arredi sono stati scelti materiali naturali locali come la pietra, il legno, i tessuti, la ceramica e gli intrecci, con colori che ricordano il contesto circostante. Cifra distintiva del Brand anche i bagni, per la scelta dei marmi italiani e materiali pregiati, e per le ampie dimensioni che ne fanno delle vere e proprie stanze da bagno.

Sui particolari l’attenzione è massima, come per gli arredi, scelti per aggiungere vivibilità: dal servo muto per le zone notte con ripiano per le scarpe, allo svuota tasche, appendini e specchio. Oppure i cocoon nelle finestre, oasi morbide ricavate nelle nicchie del muro, che arriva quasi a due metri di spessore, irraggiati dalla tipica luce avvolgente del sud. Le cabine armadio, essenziali ma perfettamente attrezzate con seduta, specchio, appenderie e ripiani.

LA RISTORAZIONE

La cucina di Vista Ostuni porta la firma dello Chef stellato Andrea Berton, che fin dal primo incontro con la Puglia ha scelto di omaggiarla, lasciandosi guidare dalla qualità e dalla genuinità dei suoi ingredienti.

Tre le proposte tra cui scegliere:

Il Bianca Bistrot, sempre aperto, dalla prima colazione all’ultimo spuntino, propone una cucina veloce e semplice, caratterizzata da freschezza e leggerezza, con ampio spazio per la proposta vegetariana.

Il ristorante Berton al Vista, aperto esclusivamente a cena, è dove la creatività e il talento dello Chef incontrano i sapori della Puglia e s’innamorano. I piatti più famosi e caratteristici di Berton, rivisitati nell’incontro con questa terra generosa danno il meglio, come il famoso “brodo” o, estremo tributo a Ostuni, la frisella nella versione “acqua e sale” e, in stagione, le immancabili orecchiette alle cime di rapa.

E poi c’è il Chiostro Bar, un luogo interiore, caratterizzato da ampie arcate, una grande bottigliera a vista con centinaia di etichette tra vini e distillati, il camino, per una coccola in più, gli scorci della Città Bianca da ammirare lentamente. Un angolo in cui ritagliarsi freschi attimi di calma, dove è possibile lasciarsi tentare da un menu all day e da una selezione di aperitivi, digestivi e caffetteria, da gustare senza fretta.

IL ROOFTOP

È il luogo per gli amanti dell’infinito. Il rooftop regala agli ospiti la sensazione di essere sospesi tra cielo e mare, li accoglie in un’atmosfera avvolgente e li invita a sognare.

Sul tetto dell’edificio, il rooftop domina la scena con una vista a 360 gradi sul mare, Piana degli Ulivi e Città Bianca.

Il giardino pensile, lussureggiante con piante mediterranee e profumate – cicas, ulivi, carrube, melograno ed erbe aromatiche – ospita l’Infinity Bar e l’Infinity Pool, che regala la sensazione di infinito tra mare e cielo, e si trasforma in base ai diversi momenti della giornata: da una pausa di relax all’ombra, a un tuffo in piscina, fino a un aperitivo al tramonto o un drink al chiaro di luna.

LE TRE PISCINE

Vista Ostuni ospita tre piscine pensate per regalare momenti di puro relax e contemplazione. Fiore all’occhiello è l’Infinity Pool sul rooftop, sospesa tra cielo e mare, con una vista mozzafiato sulla Città Bianca e la Piana degli Ulivi. Immersa in un giardino pensile mediterraneo, la vasca è riscaldabile, così da offrire un’esperienza piacevole anche nei mesi più freschi.

Nella zona Spa si trova una piscina coperta con idromassaggio, perfetta anche nei mesi invernali.

Completa l’offerta una spettacolare piscina esterna (anch’essa riscaldata nella stagione più fredda) incastonata nel paesaggio mediterraneo, che si apre sul giardino fronte mare e sulla Piana degli Ulivi. Lunga quasi 20 metri, è circondata dal biancore delle antiche chianche dell’ex tabacchificio e da un elegante pavimento a dama bicolore. Attorno, comodi lettini e riservate cabanas offrono ombra e tranquillità anche nelle ore più calde, trasformando lo spazio in un’oasi di pace e distensione da cui è difficile allontanarsi.

BEAUTY & WELLNESS

Con una superficie di 350 m², la Spa presenta ampi spazi a volta in mosaico Bisazza e pietra chiara, cabine doppie e singole per trattamenti-coccola, per offrire momenti di benessere e rigenerazione. Il prestigioso brand Biologique Recherche è stato scelto per la sua filosofia scientifica basata su ingredienti puri e ad alta concentrazione, in grado di offrire trattamenti altamente personalizzati e dall’efficacia riconosciuta a livello internazionale.

Completano un’area relax, la piscina coperta riscaldata con idromassaggio, una sauna, una palestra super attrezzata con le ultime tecnologie Technogym, e una cabina dedicata al beauty con servizio parrucchiere, manicure e pedicure, per sentirsi sempre al meglio in ogni momento del soggiorno.

IL PAESAGGIO

I giardini di Vista Ostuni hanno un’estensione totale di tre ettari. Progettati dall’architetto paesaggista di fama internazionale Erik Dhont, sono pensati per rappresentare l’equilibrio tra architettura, benessere e natura e pongono il paesaggio mediterraneo pugliese come protagonista assoluto.

Sono luoghi da vivere in totale connessione con la natura per scoprirne tutte le magiche proprietà.

Già dal cortile di ingresso si respira un’atmosfera lontana nel tempo, grazie a ulivi secolari, carrubi, palme, agrumi, e alla fontana che richiama la tradizione del giardino italiano.

Intorno alla piscina alberi, arbusti ed erbacee perenni autoctone introducono il giardino paesaggistico mediterraneo, definito “giardino traslucido” – percepirne i suoi diversi aspetti senza distinguerne nettamente i contorni: naturale e ornamentale, generoso di fioriture e profumi ma allo stesso tempo provvisto della consapevolezza ecologica del giardino mediterraneo.

Erbe aromatiche e medicinali, piante profumate e alberi da frutto si alternano in percorsi profumati e morbidi, lasciando che rimanga protagonista la macchia mediterranea con le sue piante più tipiche: leccio, lentischio, mirto, erica arborea, sughera.

Nel giardino, spazi appartati sono integrati nel verde per regalare momenti di silenzio e contemplazione. Qui gli elementi costruttivi e di arredo, come i muri in pietra e le panchine organiche, sono realizzati con materiali locali che richiamano la natura e la tradizione pugliese.

LA SOSTENIBILITA’

Vista Ostuni pone la sostenibilità al centro della sua visione, con un approccio che abbraccia non solo l’ambiente e le risorse naturali, ma anche le persone e la comunità locale. Infatti, la riqualificazione dell’Ex Manifattura Tabacchi riceverà la certificazione LEED (Leadership in Energy and Environmental Design) attraverso interventi mirati all’efficienza energetica, alla riduzione delle emissioni, al risparmio idrico e alla valorizzazione della biodiversità con spazi verdi e (ri)creazione di habitat naturali. Inoltre, l’introduzione di parcheggi per biciclette e postazioni di ricarica per auto elettriche saranno una spinta verso l’utilizzo di mobilità alternative.

LE ESPERIENZE

Vista Ostuni è anche scoperta, emozione, incontro. Le attività personalizzate proposte agli ospiti offrono l’opportunità di conoscere la Puglia nella sua essenza più vera, perché l’Hotel, come tutte le proprietà del Gruppo, è una “vista” che va oltre lo sguardo panoramico. È un invito alla ricerca del bello e del buono del territorio, fatto di persone orgogliose di tramandare il loro sapere e condividere le loro storie.

Proposte sempre diverse e nuove che non smettono di stupire.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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