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La magia nel Natale nel vetro soffiato e decorato: le meraviglie artigiane di Fausto, da Bellagio al mondo

Anche in un anno drammatico come quello che stiamo vivendo, entrando nel laboratorio di lavorazione del vetro di Fausto Gilardoni a Bellagio è impossibile non sentire tutta la magia dell’atmosfera natalizia.

Qui infatti, dalle abili mani di artigiani che portano avanti una lunga tradizione del lago, nascono le meravigliose sfere di Natale in vetro soffiato e decorate a mano. Un’attività storica, nata nel 1979 come Mortelmans e diventata Gilardoni Fausto Glass Christmas Ornaments nel 2009.

“Siamo l’ultima azienda artigiana bellagina che produce vetro secondo la tradizione, portata avanti sul lago dagli anni ‘50 – spiega Fausto – il processo produttivo inizia con la soffiatura del vetro. Poi si procede con la lavorazione, argentando l’oggetto e colorandolo nella tinta di base che può essere lucida od opaca. Successivamente le decoratrici creano sulla superficie il disegno finale. Per concludere il prodotto, si ha l’eventuale aggiunta di piccoli accessori e l’imballaggio”.

Un processo minuzioso, che rispetta in ogni passaggio la tradizione e che viene portato avanti con vera maestria e dedizione da Fausto e dalla moglie Iris Negrini insieme ai circa 10 collaboratori dell’azienda. “E’ difficile trovare in giro un assortimento come il nostro – aggiunge – i prezzi sono giusti, non alti, è un prodotto molto apprezzato in Italia e nel mondo”.

Le circa 50 mila sfere di Natale che escono dall’azienda ogni anno vengono infatti destinate soprattutto alla grande distribuzione negli Stati Uniti, grandi appassionati del vetro di Bellagio. Così come la maggior parte delle attività italiane, però, quest’anno anche la Fausto Gilardoni ha registrato un inevitabile calo di fatturato ma il titolare non si abbatte.

“Partecipiamo sempre all’Artigiano in Fiera, a Milano – afferma – e tanti clienti ci hanno conosciuto proprio grazie al nostro stand dove esponiamo i nostri lavori. Purtroppo quest’anno non c’è stata la fiera, è solo online ma abbiamo preferito non partecipare alla versione virtuale. Però tanti clienti conosciuti tramite la fiera ci hanno comunque contattato per fare gli ordini, quindi non ci possiamo lamentare”.

A fine dicembre, poi, Fausto raggiungerà la pensione ma non intende abbandonare la sua attività – ormai una grande passione. “Ufficialmente continuerà mia moglie Iris ma io sarò sempre qui – conclude – non abbiamo figli e quindi non sappiamo il destino dell’attività ma speriamo ci sia qualcuno che possa portarla avanti”.

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