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“La provincia di Como tra le più infiltrate dalla ‘ndrangheta. E sul lavoro 4.372 infortuni in 10 mesi”. La denuncia Cgil

Lavoro, la Cgil denuncia le piaghe comasche. Colombo: “Provincia tra le più infiltrate dalla ‘ndrangheta. Infortuni: 4.372 in dieci mesi”

Pace, diritti, legalità e lotta alla precarietà. Sono alcune delle parole chiave contenute nella relazione di Umberto Colombo, segretario uscente della Cgil di Como, presentata durante la giornata inaugurale del congresso della Camera del Lavoro di Como, a Olgiate Comasco. Presenti, fra le autorità e i rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni, anche il prefetto Andrea Polichetti e il sindaco di Olgiate Comasco Simone Moretti. Per Colombo, è stata anche l’occasione per i saluti e l’annuncio della pensione.
“I dati ufficiali sulla qualità delle condizioni di lavoro in Italia sono sconcertanti – commenta Colombo –  Anche a Como, in una provincia, fortunatamente ancora prestigiosa dal punto di vista produttivo e economico, il lavoro continua ad essere precario. Se il dato occupazionale complessivo vede ancora una predominanza dei contratti di lavoro a tempo indeterminato, il dato che riguarda le nuove assunzioni in provincia è preoccupante. Circa l’ottanta per cento è composto da contratti precari, a tempo determinato, contratti discontinui, contratti a collaborazione, staff leasing, lavoro autonomo, (non come scelta ma spesso come unica opportunità per poter lavorare)”.

In un momento in cui sta aumentando la povertà, sia nel Paese, sia in provincia di Como, il governo sembra avere un nuovo nemico: i poveri e chi ha la sfortuna di trovarsi in una situazione di disagio sociale. “L’importante lavoro del dipartimento sicurezza della CGIL di Como – precisa Colombo –  delle categorie e dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) è stato fondamentale per la diffusione della cultura della prevenzione e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Il dato degli infortuni sul lavoro nella provincia di Como, secondo l’elaborazione dei dati INAIL a cura del Dipartimento Sicurezza della CGIL di Como, ha visto un aumento a 4.372 infortuni (nei primi 10 mesi del 2022 comparando lo stesso periodo dell’anno precedente) contro i 4.150 del 2021. Il 34.3% sono donne e il 20,2% sono stranieri. In provincia di Como sono stati 7 i morti sul lavoro”.

La provincia di Como è tra le più infiltrate dalla ‘ndrangheta. “Il 21 febbraio 2022, la Fillea, insieme a CISL e UIL di categoria, ha sottoscritto presso la Provincia, con la regia del Prefetto di Como, dr. Andrea Polichetti, l’importante protocollo sulla legalità inerente i lavori del cantiere della Tremezzina”. Per potenziare il welfare locale, “occorre aprire, a partire dal capoluogo di Como, una nuova stagione di contrattazione sociale con le amministrazioni comunali, con i distretti dei piani di zona per interventi sociali destinati a disabili, anziani, infanzia, istruzione, trasporti locali, contenimento delle tariffe per redditi bassi, sui temi della casa e dell’emergenza sfratti insieme al Sunia e attraverso Federconsumatori far conoscere le iniziative rivolte alla cittadinanza per la tutela dei consumatori”.

La CGIL di Como comprova la tenuta del tesseramento con 50.907 iscritti, sia tra le lavoratrici e i lavoratori attivi, nel privato e nel pubblico, sia tra i pensionati. “Proprio in un momento difficile come l’attuale è evidente che si avverte il bisogno di un sindacato forte, perché sia presidio dei diritti conquistati in tanti anni di battaglie, ponendo al centro l’idea di solidarietà”. Infine i saluti. “Dopo anni di impegno sindacale, iniziato come delegato del consiglio di fabbrica (allora si chiamava così) della Franco Tosi, sono stato onorato di essere stato eletto Segretario generale della CGIL di Como. Andrò in pensione dal prossimo mese di febbraio e la mia militanza proseguirà nello SPI”. Il congresso proseguirà domani, giorno in cui si eleggerà il segretario. Alla mattina, la giornalista Katia Trinca Colonel con Gherardo Colombo “sulle regole e la legalità”. Accompagnamento musicale a cura dei Sulutumana.

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3 Commenti

  1. ‘ndranghetaaaaa???? Non dove intervenire la Polizia, la Guardia di Finanza, i Carabinieri, i Militari…le forze dell’ ordine? Da sempre è così!

    Ora il sindacato contro l’ ‘ndranghetaaaaa…
    …e per questo cerca iscrizioniiiiiiii. La ‘ndranghetaaaaa si sconfigge con l’ iscrizione al sindacato.
    Estremizzo: uno dovrebbe iscriversi alla Cgil per sconfiggere la ‘ndranghetaaaaa?

    Io conto più sulla Polizia e Guardia di Finanza. Punto tutto sulle Forze dell’ Ordine quando si toccano questi argomenti!

  2. La Camorra è inesistente, assente oppure è talmente tanto Radicata che riesce a non essere mai vista????

    1. Diciamo che è per numeri davvero molto più marginale. Si sa dalle relazioni ufficiali che è la ‘ndrangheta la vera “industria” criminale transcontinentale italiana.

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