Il sindaco di Como Alessandro Rapinese rifà (o ha avviato il rifacimento) dei bagni comunali di servizio della sua segreteria (assieme a quelli della Segreteria Generale, stessa ala di Palazzo Cernezzi). Nonostante il peregrinare della scrivania del primo cittadino tra i vari settori dell’amministrazione – prima all’Ufficio Tributi, ora pare piazzata alle Opere pubbliche con grande eco mediatica – evidentemente il ruolo di wc e docce a due passi dalla scrivania tradizionale rimane cruciale. E ad ogni modo, almeno adesso le migrazioni dei faldoni e della fascia tricolore acquistano un senso anche come beneficio su timpani e quiete del lavoro. Insomma: ok l’incoraggiamento ai dipendenti dei vari corridoi, ma anche lavorare senza martelli e trapani a pochi centimetri non dev’essere male.

Dunque ecco che con 15mila euro, il 14 dicembre scorso, la giunta ha approvato una deciso restyling dei due bagni (che non è chiarissimo però se sia già stato realizzato, cosa che non dovrebbe visto che il documento ha avuto l’ok solo ora dall’esecutivo, o se siano lavori ancora da tradurre totalmente in pratica, magari scontando un ritardo nella pubblicazione degli atti formali). L’intervento è finanziato con avanzo per i 15.000 euro al capitolo 2.01.05.02.2135 “Manutenzione
straordinaria immobili per uffici di valore culturale, storico ed artistico – Lavori” del bilancio 2021-2023, annualità 2022.

Ma in cosa consistono questi interventi? La premessa è che “allo stato attuale i servizi igienici oggetto del presente intervento risultano vetusti e richiedono l’evidente esecuzione di un intervento manutentivo di carattere straordinario” e che “entrambi i servizi igienici sono di modeste dimensioni; sono situati lungo il disimpegno della Segreteria Generale, in corrispondenza, il primo della segreteria del Sindaco; il secondo in corrispondenza del corridoio di accesso alla Segreteria Generale e a quest’ultima destinati”.

Per quanto riguarda i lavori, prevedono: nuove pavimentazione, tinteggiature, stuccature di fessurazioni e crepe; rinnovamento di rubinetteria e sifoni, water, piatto doccia e lavandini, pulitura ed igienizzazione; sostituzione e integrazione di alcune tubazioni dell’acqua, con integrazione nel servizio igienico a servizio della Segreteria del Sindaco, di doccetta flessibile con relativo termostato; nuovi rubinetti-erogatori cromati per doccia, termostati per il consumo energetico.

Infine, forse risulterà ancora più utile (o è risultato, nel caso i lavori siano già iniziati, come talora accade rispetto alla pubblicazione ufficiale dei documenti relativi) il peregrinare del sindaco in altri uffici stando a ciò che recita la relazione: “Considerato che i lavori verranno svolti contemporaneamente allo svolgimento delle attività d’ufficio, sarà prevista l’adozione di tutte le misure necessarie atte a garantire la sicurezza dei luoghi di lavori quali formazione di delimitazioni interne ed esterne, adeguate aree per il parcheggio dei mezzi d’opera, cartelli di segnalazione dei cantieri, estintori, cassette di medicazioni”.