Una notizia arrivata all’improvviso: la storica azienda Canepa va verso la liquidazione.
A comunicarlo sono i sindacati in una durissima nota stampa. Ecco il testo
“Non vogliamo fare lo spezzatino della Canepa!” Così dichiarava nel corso dell’anno l’amministratore delegato Alfredo Caneparo, aggiungendo che l’azienda aveva bisogno di un partner che credesse nelle potenzialità di questa storica realtà, mettendo in campo competenze ed esperienza. Oggi, invece, siamo stati convocati per un incontro nel quale ci è stata comunicata la messa in liquidazione della società.
Solo pochi giorni fa avevamo sottoscritto, dopo un confronto presso il Ministero, l’accordo per la cassa integrazione per crisi fino a marzo 2026. Oggi apprendiamo, con sconcerto, la volontà di cessare l’attività entro dicembre 2025. I fondi Muzinich e Invitalia – quest’ultimo di matrice statale – hanno deciso di abbandonare la nave, a fronte di una perdita del 15% del fatturato rispetto al 2024, pari a circa 3,5 milioni di euro al settembre 2025. Durante la riunione ci è stato, inoltre, comunicato che è pervenuta una proposta da parte di un’altra realtà interessata all’acquisizione. L’offerta, tuttavia, prevede il mantenimento di soli 50 posti di lavoro.
Noi, insieme ai 153 lavoratori attualmente occupati, siamo scioccati. Eravamo consapevoli delle difficoltà, ma non immaginavamo un epilogo così drastico. Come Organizzazioni Sindacali, abbiamo immediatamente fermato gli impianti e convocato un’assemblea straordinaria con le Lavoratrici e i Lavoratori per informarli della gravissima situazione in atto.
Di fronte a questa decisione inaccettabile, ci attiveremo con tutte le iniziative di mobilitazione necessarie, coinvolgendo le istituzioni locali, nazionali e l’opinione pubblica, affinché non venga smantellata una realtà storica del tessile comasco e non si cancelli il futuro di oltre 150 famiglie”.Le Segreterie Territoriali
FILCTEM Cgil Como-FEMCA Cisl dei Laghi-UILTEC Uil Insubria
(Cinzia Francescucci, Marco Felli, Serena Gargiulo)