Spiraglio – finalmente – per il Lido di Villa Geno, in stato di abbandono. Il Comune di Como ha pubblicato il bando per affidare in concessione l’area, comprensiva di solarium, bar e ristorante.
Particolari le condizioni messe nero su bianco (per il dettaglio rimandiamo la link sotto). Innanzitutto, i partecipanti dovranno garantire l’apertura del lido per la stagione estiva 2021, l’esecuzione dei lavori per la riqualificazione e la messa a norma secondo un cronoprogramma definito, procedere anche alla successiva regolarizzazione catastale.
Per la destinazione futura, non si scappa: Il compendio dovrà essere utilizzato esclusivamente come lido bar e ristorante con servizi annessi e con divieto di qualsiasi altra destinazione.
La base di gara per il canone annuo del compendio di che trattasi è fissata in 67mila euro, a salire. Ma l’amministrazione andrà incontro al vincitore: “In ragione della ridotta remuneratività iniziale, nonché degli investimenti necessari per la riqualificazione e riconversione degli immobili, fino al termine del periodo di 12 mesi decorrenti dalla stipula del relativo contratto e a prescindere dalla effettiva durata dell’iter progettuale, autorizzatorio e di realizzazione delle opere, il canone sarà pari al 10% del canone offerto in sede di gara. Successivamente alla scadenza del suddetto periodo, non prorogabile in alcun modo, e per tutta la durata della concessione il canone dovrà essere corrisposto nella misura integrale offerta”.
Infine, l’aspetto della durata: massimo 20 anni, ma entro questo limite offerta temporale lasciata ai partecipanti.
Sopralluogo obbligatorio a partire dal 25 agosto 2020 fino al 15 settembre 2020, consegna delle offerte entro le 12 del 28 settembre 2020.