In attesa di qualche novità ufficiale sullo smart working per i frontalieri (qui tutti gli approfondimenti), si muove il presidente dell’associazione dei Comuni di Frontiera e sindaco di Lavena Ponte Tresa Massimo Mastromarino. Questa mattina presa carta e penna ha chiesto al presidente del Consiglio Giorgia Meloni e al ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti di siglare un nuovo accordo amichevole tra Italia e Svizzera che preveda – come accaduto di recente tra Svizzera e Francia – di estendere il telelavoro al 40%.
“A nome dei rappresentati dei Comuni di Frontiera sollecito il Governo a concludere una nuova intesa amichevole con la Svizzera relativamente alla modalità di lavoro agile, con l’obiettivo di consentire ai lavoratori frontalieri di poter effettuare prestazioni lavorative in telelavoro fino al 40% dell’orario lavorativo. Questo a beneficio sia della qualità della vita dei frontalieri sia del sistema economico e transfrontaliero delle imprese”, si legge nella missiva firmata da Mastromarino.