Solo poche ore fa raccontavamo, dopo una lunga e intricata vicenda fatta di ricorsi, del nuovo bando pubblicato oggi per l’allestimento del Luna Park a Como il prossimo aprile, qui: Como, Luna Park in versione ristretta: pubblicato il bando, due settimane per partecipare. La Vigilia di Natale era anche uscita la determina dirigenziale: Dopo il Tar: Luna Park a Como dal 5 al 27 aprile. Ai giostrai i costi dei bagni e degli scarichi delle acque nere.
Ebbene, i giostrai non ci stanno e contestano pesantemente gli spazi che l’amministrazione del sindaco Alessandro Rapinese ha deciso di ridurre, meno rispetto al passato (tanto che il Luna Park 2024 non c’è stato), ma comunque in modo giudicato significativo e impattante sugli operatori. Spiegano: “Questa nuova suddivisione dello spazio non permette a tutte le attrazioni e alle ditte storiche di partecipare, compromettendo l’esperienza del Luna Park”. Così gli esercenti hanno scritto una lettera rivolta ai comaschi spiegando le loro ragioni:
Cari cittadini di Como,
ci troviamo costretti a prendere posizione contro una decisione del Comune che mette a rischio la realizzazione del nostro amato Luna Park, una tradizione che da anni regala momenti di gioia a grandi e piccini. La nuova delibera comunale modifica l’utilizzo dell’area tradizionalmente dedicata al Luna Park, destinandone una parte a parcheggi e un’altra ai carriaggi, con la conseguenza che lo spazio effettivamente disponibile per le attrazioni viene notevolmente ridotto.Perché è un problema?
• Questa nuova suddivisione dello spazio non permette a tutte le attrazioni e alle ditte storiche di partecipare, compromettendo l’esperienza del Luna Park così come la conoscete.
• La delibera viola quanto deciso dal TAR Lombardia, che aveva già annullato una precedente decisione del Comune proprio per aver ridotto l’area senza motivazioni adeguate e in contrasto con la legge.Cosa ha stabilito il TAR Lombardia?
• La sentenza del TAR ha chiarito che l’area destinata agli spettacoli viaggianti deve essere garantita nella sua interezza, senza riduzioni che compromettano il lavoro delle ditte o il diritto dei cittadini di fruire di un Luna Park completo.Perché faremo ricorso?
• Perché la nuova delibera non rispetta lo spirito e le indicazioni della sentenza del TAR, riducendo lo spazio disponibile in modo indiretto.
• Perché questa decisione compromette il lavoro di molte ditte storiche, che non potranno partecipare a causa della riduzione degli spazi.
• Perché vogliamo difendere il diritto di Como a un Luna Park completo, come da tradizione.Chiediamo il vostro sostegno
Il Luna Park non è solo un luogo di divertimento: è una parte della nostra storia e della vita della città. Presenteremo un ricorso al TAR per garantire che la legge e i nostri diritti vengano rispettati, e riportare il divertimento a Como.
Grazie per il vostro supporto! Insieme possiamo preservare una tradizione amata da generazioni.
Con affetto,
Gli operatori del Luna Park di Como