Non si può dire sicuramente che Alessandro Rapinese sindaco di Como, civico non certo di centrosinistra, anzi, e Simone Moretti sindaco di Olgiate Comasco pure lui civico ma chiara espressione del centrosinistra (più centro e comunque non di destra), siano sovrapponibili.
Dunque non politicamente vicini ma, vedi un po’, uniti dal punto di vista sportivo e urbanistico sulla visione prospettata per il futuro dello stadio Sinigaglia. Perché?
Perché come è giusto che sia un’intera città e un intero territorio dibattono dopo la prima anticipazione (ricordiamolo: non è un progetto allo stato delle cose) sul possibile e futuro nuovo Stadio Sinigaglia: qui la presentazione. In queste ore abbiamo provato a fare sintesi delle decine e decine di mail e messaggi arrivati da comaschi che hanno voluto esprimere la propria opinione sull’anticipazione presentata da Comune e Club: Marea di lettere sul nuovo stadio del Como: da “superbo” a “mostro”, che bella la città che si appassiona.
Ad aprire, per primo, il dibattito il notissimo architetto comasco Attilio Terragni (pronipote di Giuseppe, IL padre del Razionalismo): Nuovo Stadio Sinigaglia, l’architetto è pesantissimo: “I comaschi continuano l’opera di distruzione della città, pensavo fosse impossibile”. E poi tra “bellissimo” e “sì però” e “no per niente”: tutte le altre voci di questi giorni.
Ora incaselliamo appunto anche quella del sindaco di Olgiate riportando un commento lasciato sulla nostra pagina Facebook dove abbiamo appunto postato le mail e i messaggi dei lettori. Un nuovo spunto, certo da tifoso ma che non è possibile disgiungere dal ruolo di amministratore di un importante comune della provincia, scrive Moretti:
In un periodo storico imbruttito abbiamo bisogno di bellezza ed il progetto si inserisce proprio in questa direzione. Proviamo per una volta a scendere tutti quanti dal piedistallo.
Spogliamoci di temporanei diritti acquisiti per vicinanza allo stadio (è lì dal 1927…) o per professione e proviamo a mettere sulla bilancia oltre ai punti interrogativi anche e soprattutto i vantaggi per tutta un’area strategica che oggi vive nel ricordo di un passato che fu…senza guardare al futuro.
C’è un tempo per tutto e chi come me frequenta il nobile STADIO GIUSEPPE SINIGAGLIA da ormai 37 anni, mezza vita, mai ha visto per l’impianto sportivo cittadino e per tutta l’area circostante un’idea o una proposta di miglioramento concreta.
Ma solo tanti NO a prescindere in nome di un legame con un passato che ormai ha poco senso.
O l’avrebbe legato al bicentenario VOLTIANO del 2027.IO CI CREDO.
“Se si sogna da soli è solo un sogno.
Se si sogna insieme è la realtà che comincia”.
Il commento di Moretti su ComoZero Fb: