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Uno spettacolo mozzafiato sul monte comasco: 500 torce rischiarano la notte, poi un’alba magnifica

Una domenica all’insegna della solidarietà ha illuminato la quarta edizione della camminata “Bolettone in rosa”, un evento che ha visto oltre 500 partecipanti sfidare l’oscurità dell’alba per salire dall’Alpe del Viceré fino alla cima del Monte Bolettone. Questa iniziativa, organizzata per sostenere la Fondazione Umberto Veronesi nella lotta contro i tumori femminili, si è rivelata un grande successo, con un’atmosfera unica che ha unito sport, natura e impegno sociale.

Un contributo essenziale all’evento è arrivato dalla concessionaria L’Auto Spa, che ha donato le torce utilizzate dai partecipanti durante l’intero percorso. Grazie a questo generoso gesto, i camminatori hanno potuto affrontare la salita in sicurezza, con le fiaccole che hanno creato un suggestivo serpentone di luce lungo i sentieri. L’effetto è stato straordinario, trasformando la camminata in un’esperienza magica e simbolica, in cui ogni passo illuminava il cammino verso la ricerca e la speranza.

La camminata “Bolettone in rosa” si conferma così un esempio virtuoso di come eventi ricreativi e sportivi possano diventare strumenti potenti di sensibilizzazione e sostegno alla ricerca scientifica. Attraverso la partecipazione e la collaborazione di tanti, è possibile fare la differenza e contribuire attivamente alla lotta contro i tumori femminili.

Valentina Pedalà, responsabile marketing di L’Auto Spa, ha voluto sottolineare l’importanza di questa iniziativa: “Siamo orgogliosi di aver sostenuto la Fondazione Veronesi attraverso questa manifestazione. Il dono delle torce è stato un modo per rendere più sicura e suggestiva la salita, ma soprattutto per essere vicini a una causa che merita tutto il nostro impegno. Vedere 500 persone unirsi per ammirare l’alba e sostenere la ricerca ci dà speranza. Grazie a tutti coloro che hanno reso speciale questa giornata, la cima del Bolettone non è solo un traguardo fisico, ma un simbolo di speranza per un futuro senza tumori”.

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