Per inviarci info o le vostre immagini: whatsapp 335.8366795 o la nostra pagina facebook
Il maltempo che si è abbattuto nella notte sul Lario – con piogge tutt’ora persistenti e forti – ha creato pesantissimi danni in provincia di Como in particolare a Laglio e Nesso, frazione Careno. Nel pomeriggio di martedì 7 giugno l’Amministrazione Provinciale ha diramato ufficialmente l’ordinanza con cui la Regina Vecchia viene chiusa al traffico nel comune di Laglio “per motivi di incolumità pubblica sino al ripristino delle condizioni di sicura percorribilità”. Per quanto riguarda la Lariana, invece, sempre Villa Saporiti alle 17.26 ha comunicato che “le operazioni di pulizia si stanno protraendo, ma la riapertura dovrebbe comunque avvenire in serata”.
Tantissimi gli interventi dei vigili del fuoco, in particolare situazione grave a Laglio (a cui si riferiscono tutte le immagini in pagina).
Come si vede, in paese si è riversata una grande quantità di acqua, fango, sassi e detriti: inevitabilmente interrotta la circolazione del traffico sulla Regina vecchia.
Diverse le zone colpite, comprese quelle fronte lago, molto dense di abitazioni e locali, che subirono forti danni già durante l’alluvione della scorsa estate.
I vigili del fuoco sono ancora all’opera in vari punti di Laglio: in alcune zone danni disastrosi.
Scenario spaventoso anche a Carate Urio, come dimostrano foto e video del nostro lettore Maurizio.
In totale, nelle ore scorse, circa una ventina gli interventi d’urgenza dei vigili del fuoco in provincia di Como. Situazioni critiche si sono infatti registrate anche a Pognana, Nesso – dove si è registrata una frana nella frazione di Careno che ha determinato la chiusura della Lariana, vedi gallery e video qui sotto – e a Veleso.
Per inviarci info o le vostre immagini: whatsapp 335.8366795 o la nostra pagina facebook
Nei comuni di Stazzona e Garzeno, necessari interventi per taglio piante.
Ord. n.54_2022 - Prot.23425 - Chiusura totale - SP71 in Comune di Laglio
5 Commenti
Speriamo che il sindaco di Laglio rimetta i teloni per coprire i danni
Praticamente in un anno hanno fatto poco o niente? chi mi illumina?
Un’ingenua domanda: esiste una lista di giovani con reddito di cittadinanza che potrebbero essere chiamati a spalare fango?.. invece di un over80enne intervistato che si chiedeva dove sono certi giovani palestrati che avrebbero potuto aiutarlo? io mi aggrego solo alla domanda di questo anziano, ma volonteroso signore che spalava fango. La solidarietà esiste, ma visto che alcuni, di sana e robusta costituzione, abili al lavoro, perché in attesa di lavoro, potrebbero rendersi utili. Sono stati chiamati? Non so come sono le regole!
Ciò non toglie che queste situazioni non dovranno più accadere!!!!!! E’ inaccettabile e insopportabile! Due anni di fila!
Decenni di mancata manutenzione ordinaria dei boschi ora presentano il conto. Ovviamente tutti i politici che hanno amministrato in questi decenni si autoassolveranno e parleranno di eventi eccezionali e imprevedibili.
Di imprevedibile è sapere quando chi di dovere cercherà di capire quale sia la responsabilità degli amministratori e quale sia l’eccezionalità di queste piogge.
Forse tra 50 anni sapremo chi ringraziare.
Strano…