Ieri giovedì 10 febbraio, è stato l’ultimo giorno per l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto. Da oggi venerdì 11 febbraio, infatti, si può circolare per vie e piazze senza dover necessariamente indossare la protezione per bocca e naso. Naturalmente, tutto cambia in caso di assembramenti: in quel caso, la mascherina va indossata, così come resterà sempre obbligatoria negli ambienti chiusi.
Nell’ordinanza del ministro della Salute, infatti, si legge che “fino al 31 marzo 2022 è fatto obbligo sull’intero territorio nazionale di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private”.
Come già si accennava, resterò obbligatorio, almeno fino al 31 marzo, portare sempre con sé la mascherina e indossarla anche all’aperto in caso di folla.
“Fermo restando quanto diversamente previsto da specifiche norme di legge o da appositi protocolli sanitari o linee guida, nei luoghi all’aperto – recita l’ordinanza – è fatto obbligo sull’intero territorio nazionale di avere sempre con sé i dispositivi di protezione delle vie respiratorie e di indossarli laddove si configurino assembramenti o affollamenti”.
Un capitolo specifico è riservato all’impiego in caso di attività sportiva: durante, non è obbligatorio indossare le mascherine di protezione anti-Covid.
Il provvedimento ricorda anche che “non hanno l’obbligo di indossare il dispositivo di protezione delle vie respiratorie: i bambini di età inferiore ai sei anni; le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, nonché le persone che devono comunicare con un disabile in modo da non poter fare uso del dispositivo”.