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Menaggio, nuovo inizio per il Grand Hotel Victoria. Montagnani: “Entusiasti, siamo un segnale forte per tutto il lago”

“Vogliamo essere al fianco di tutte le già prestigiose strutture che ci sono sul territorio per continuare a dare voce all’immensità del Lago di Como. Questo è un bacino tutto da scoprire”.

Con queste parole e tanto, tantissimo entusiasmo nonostante il momento difficilissimo per il turismo, il general manager Marco Montagnani ci racconta la nuova avventura che inizia oggi per il (rinnovato) Grand Hotel Victoria di Menaggio.

La struttura 5 Stelle Lusso, dopo la chiusura a fine stagione 2018, sarebbe dovuta ripartire ad aprile 2020 (lo avevamo anticipato qui) ma a causa del Covid la riapertura è stata slittata al 2021. Oggi, dunque, apre le sue porte al pubblico rinnovata e ampliata: 81 camere, oltre 2mila metri quadrati di spa, 90 posti auto sotto la nuova costruzione e ben due ristoranti si aggiungono alla storica struttura menaggina e sono pronti ad accogliere gli ospiti.

“Il ristorante ‘Lago’ sarà per tutti clienti, all day dalle 7 alle 22 con un ristorante comfort – spiega il general manager del Grand Hotel Victoria – mentre l’altro sarà pronto per Pasqua e si chiamerà ‘1827’, sarà gourmet e avrà molta ricercatezza sia nei piatti sia nei singoli ingredienti. Al ristorante Lago serviamo anche una pizza napoletana e altre proposte particolari tra cui burger con pane della nostra panetteria, il tutto sempre con ingredienti ricercati”.

Dopo due anni di attesa, finalmente quindi si è di fronte a un nuovo inizio che rappresenta anche un segnale molto forte per il territorio.

“È da due anni che ci stiamo lavorando, quando la proprietà ha deciso di aprire nel 2021 tutti i collaboratori hanno mostrato grande entusiasmo – osserva Montagnani – credo sia un segnale forte per il lago, bisogna avere una rilevanza sociale come struttura e quindi vogliamo vedere in questo periodo grigio un auspicio di ripartenza con la riapertura”.

Al momento la struttura farà un soft opening ma ha già coinvolto un gran numero di dipendenti: ci sono infatti ben 76 persone al lavoro nella lussuosissima struttura ma, come sottolinea Montagnani, “siamo solo a metà dell’opera”.

E aggiunge: “C’è tanto entusiasmo, speriamo che sia ripagato da tutto ciò che accadrà nei prossimi mesi. Dobbiamo ringraziare la famiglia Rocchi che ha voluto portare avanti l’apertura. Le prenotazioni ad oggi non ci farebbero reggere in piedi ma abbiamo comunque scelto di fare un soft opening e siamo fiduciosi. C’è stata tanta curiosità sull’apertura, molte persone ci hanno chiamato per chiedere se potessero venire e questo ci fa ben sperare”.

Previsioni per quest’anno? “Le previsioni di ripresa partono da giugno 2021 – afferma Montagnani – abbiamo già alcuni eventi in programma e speriamo di poterli fare. La proprietà crede molto nel turismo e nell’ospitalità di alta gamma, del gruppo R Collection Hotels fa parte anche il Regina Olga di Cernobbio che è in ristrutturazione per diventare un albergo di fascia alta. Questo fa capire che la famiglia Rocchi si sta impegnando molto sul territorio”.

Lago di Como, per il turismo top è solo un arrivederci. Zucchetti (Villa d’Este) e Rocchi (R Collection): hotel chiusi, scommessa 2021

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