La Polizia di Stato di Como, ieri mattina, ha denunciato per appropriazione indebita un 49enne comasco, residente a Valbrona, con precedenti penali e di polizia, in quanto trovato in possesso di un’auto per la quale il proprietario ne aveva appunto denunciato l’indebito possesso. Denunciato per lo stesso reato anche un 43enne comasco, senza fissa dimora e con precedenti di polizia, all’uomo è stato notificato un provvedimento per un’appropriazione indebita avvenuta a Lipomo e per la quale era stato denunciato ai Carabinieri di Genova.
I fatti ieri mattina, quando un 30enne triestino residente a Como, ha richiesto tramite il 112 l’intervento di una volante in viale Lecco. Arrivati sul posto i poliziotti hanno raccolto le dichiarazioni del 30enne che indicava loro un’Audi, con due uomini a bordo, affermando fosse la sua auto, denunciata a metà marzo come appropriazione indebita.
Il 30enne ha riferito di aver avuto una trattativa di vendita dell’auto con un uomo di Valbrona al quale, dopo una convincente trattativa, l’aveva consegnata in fiducia con la promessa di definizione del contratto in tempi brevi, definizione poi non avvenuta con il trattenimento improprio del mezzo.
Gli agenti hanno quindi identificato gli occupanti dell’auto, il 49enne di Valbrona risultato essere l’ipotetico acquirente del mezzo e responsabile di averla trattenuta indebitamente e il 43enne di Como che si trovava in sua compagnia.
Portati entrambi in Questura, il 49enne è stato denunciato per appropriazione indebita, mentre al 43enne è stato notificato un avviso di garanzia richiesto dai Carabinieri di Genova per una diversa appropriazione indebita, avvenuta qualche mese prima a Lipomo, della quale si era reso responsabile. L’auto alla fine è stata riconsegnata al legittimo proprietario.