In Svizzera continua senza sosta il riassetto – che purtroppo è già passato e passerà anche da licenziamenti di personale – di Migros. La catena di supermercati più diffusa della Svizzera oggi ha annunciato che venderà a MediaMarkt (catena di distribuzione tedesca specializzata nell’elettronica e negli elettrodomestici diffusa in tutta Europa e presente in Italia come MediaWorld) ben 20 delle 37 sedi di Melectronics. Le 20 filiali acquisite – dove continueranno a lavorare gli stessi dipendenti – proseguiranno dunque la propria attività con la marca MediaMarkt, mentre 17 filiali verranno chiuse entro novembre del 2024.
Nonostante l’acquisizione, circa 150 dipendenti perderanno il lavoro (non in Ticino, a quanto pare). Si tratta di 100 impiegati di Melectronics, per i quali nella misura del possibile, sarà proposta un’altra posizione all’interno del gruppo Migros, e 50 presso Migros Fachmarkt AG, la società di servizi responsabile dell’orientamento strategico dei formati di mercato specializzati e che fornisce servizi centralizzati come l’approvvigionamento e il marketing.
Si precisano inoltre ulteriori contorni della grande riorganizzazione in seno alla Migros. L’azienda intende sopprimere circa 365 posti di lavoro presso Migros Industrie e una 50ina presso Migros Fachmarkt, per un totale di 415. Saranno inoltre vendute Micasa, Bike World e Do it + Garden, mentre per Melectronics, come scritto, è stato trovato un acquirente, Mediamarkt, che rileverà 20 dei 37 negozi. In futuro Migros Industrie si concentrerà sul suo ruolo di produttore integrato per il gruppo Migros in Svizzera, il suo mercato principale, e sulla produzione di marchi propri per conto terzi, si legge in una nota odierna.
Questo riorientamento comporterà la perdita di circa 255 posti di lavoro presso il produttore alimentare Delica, di cui 190 in Svizzera, 45 posti presso il trasformatore di latticini Elsa Group e 65 presso la sede di Zurigo di Migros Industrie. I tagli fanno parte della ristrutturazione del gruppo annunciata a inizio di febbraio, che prevede la soppressione di quasi 1500 impieghi su un organico complessivo di 100’000. L’azienda intende concentrarsi sul suo core business, e consolidare la sua posizione di numero uno del commercio al dettaglio in Svizzera. Insieme a partner sociali interni ed esterni il gruppo Migros ha messo a punto un ampio piano sociale nazionale per attutire il più possibile l’impatto dei licenziamenti, si legge in una nota diffusa oggi dal gigante arancione.
Migros ha pure deciso di avviare processi di vendita per Micasa, Bike World e Do it + Garden. Secondo la nota, anche la cessione si SportX, lanciata a febbraio, è in fase avanzata. I dieci negozi OBI gestiti dal gigante arancione in Svizzera saranno per contro conservati.
Un commento
50ina???
Ma chi è l’autore dell’articolo? Un maturando?