“Sempre noi bar”: questo è il nome del nuovo locale aperto dal conosciutissimo ex gestore del Mariett, Renzo Teneriello, insieme con Silvia Rotunno e Andrea Casartelli. D’altronde squadra che vince non si cambia.
A dicembre proprio Renzo ci aveva annunciato l’addio allo storico locale in via Vittorio Emanuele, gestito per 10 anni, ma ci aveva anticipato anche l’apertura di un nuovo locale a pochi passi.
Como, ultima serranda per il mitico bar Mariett: 133 anni di caffè, aperitivi e politica
“A gennaio riapriremo sempre in via Vittorio Emanuele, a poche centinaia di metri da qui, nei locali che sono stati del frequentatissimo Bac – ci aveva detto – non sappiamo ancora se continueremo a chiamarci Mariett ma l’anima resterà quella. Più che la fine di un’epoca è l’inizio di una bella sfida”.
E allora, con la zona gialla che finalmente ha permesso a baristi e ristoratori di riaccogliere i clienti senza doverli cacciare via in tutta fretta per paura di incorrere in sanzioni, siamo andati a trovare Renzo per capire come vanno le cose nel nuovo “Sempre noi bar”.
“Eravamo già aperti a febbraio ma adesso abbiamo tutto l’arredamento al completo – ci racconta – ovviamente abbiamo spostato fuori i tavoli, perché all’interno per ora non si possono far sedere i clienti. Ma la zona gialla è già un passo avanti rispetto a prima. Ora però bisogna ripartire, speriamo che tutto questo finisca presto”.
E anche nei giorni di pioggia incessante, un po’ in contrapposizione al nuovo colore di Como e Lombardia, i clienti ci sono.
E finalmente possono godersi un caffè mattutino con brioches, un pranzo veloce o il mitico aperitivo comodamente seduti ai tavolini esterni, in tutta calma “finché coprifuoco non ci separi”.
Ma le novità, per Renzo e soci, non finiscono con il nuovo locale. Anzi, siamo solo all’assaggio di quello che arriverà nei prossimi mesi. Perché già aprire un nuovo bar in questo momento è una sfida, ma aprirne addirittura due…
“Da giugno saremo proprietari in società di un bar in via Lambertenghi – ci svela Renzo – abbiamo fatto un bell’investimento in questi mesi, sembra un po’ un controsenso per il periodo ma la speranza è che torni la gente. Questo rimarrà il bar della città, anche perché molti clienti affezionati ci hanno seguito quando abbiamo riaperto. Noi ci crediamo molto”.
Come saranno i due nuovi locali, come offerta? “Da gennaio ci sarà un bel cambiamento – afferma – in questo bar manterremo i nostri classici punti di forza unendoli a quelli del locale che c’era prima, un’enoteca con salumi. Nell’altro locale invece ci sarà comunque un bar giornaliero ma più moderno, anche per i turisti. Questo rimarrà il bar dei comaschi”.