Il 31 marzo si è chiusa la procedura per presentare le domande al ‘bando Itinerari’ per la concessione di contributi per la manutenzione straordinaria e la realizzazione di nuovi tratti della rete escursionistica, della rete viaria di servizio alle attività agro-silvo-pastorali nonché di percorsi ciclopedonali e ciclabili.
“Un grande successo per questo bando – spiega l’assessore regionale alla Montagna Massimo Sertori – dove il mio assessorato ha messo a disposizione una dotazione finanziaria di 10 milioni di euro, al punto che sono arrivate richieste per oltre 60 milioni di contributo”.
“Questo – continua Sertori – dimostra che abbiamo intercettato un bisogno reale dei territori. Ora i miei uffici, con il supporto di ERSAF, predisporranno la graduatoria per l’individuazione dei progetti finanziabili. Visto il grande successo del bando rifletteremo nei prossimi mesi su eventuali altre risorse da mettere a disposizione per soddisfare i progetti ammissibili”.
L’OBIETTIVO – “L’iniziativa – conclude Sertori – è rivolta ai Comuni montani e parzialmente montani, agli enti Parco e alle Comunità Montane, ed ha la finalità di incrementare l’attrattività dei territori, con ricadute positive sullo sviluppo del turismo e sul rilancio dell’economia locale, e di contrastare il fenomeno della loro marginalizzazione, acutizzato dalle restrizioni imposte dalla pandemia”.
I DATI – Presentate 161 domande, di cui 121 da parte dei Comuni e 40 da altri soggetti. Il valore delle proposte è pari a 72.234.602,21 euro, con richiesta di contributo per 62.771.718,38 euro. Tra le proposte, 72 interessano i sentieri, 49 la viabilità agro-silvo-pastorale e 40 piste ciclabili e ciclopedonali.
Ecco il dettaglio per provincia.
COMO – La provincia lariana ha presentato 23 domande (21 dai Comuni e 2 da altri soggetti) per un valore di 6.632.791,53 euro per cui si chiedono finanziamenti pubblici per 5.549.070,09 euro.
BERGAMO – Dal territorio orobico 31 proposte (22 da Comuni e 9 da altri soggetti) per un valore di 21.004.633,75 euro con richiesta di contributo pubblico per 18.210.742,33 euro.
Nello specifico, sono 10 i progetti per i sentieri, 12 per la viabilità agro-silvo-pastorale e 9 per piste ciclabili e ciclopedonali.
BRESCIA – Dalla provincia della Leonessa d’Italia proposti 35 progetti (28 da Comuni e 7 da altri) del valore di 16.421.805,03 euro e richiesta di finanziamento pubblico per 14.516.463,63 euro.
Nello specifico, sono 17 i progetti per i sentieri, 7 per la viabilità agro-silvo-pastorale e 11 per piste ciclabili e ciclopedonali.
Nello specifico, sono 6 i progetti per i sentieri, 11 per la viabilità agro-silvo-pastorale e 6 per piste ciclabili e ciclopedonali.
LECCO – Dalla provincia dei territori manzoniani 13 domande (8 da Comuni e 5 da altri soggetti) per un valore degli interventi di 4.671.097,14 e richiesta di finanziamento pubblico per 4.031.089,54 euro.
Nello specifico, sono 8 i progetti per i sentieri, 1 per la viabilità agro-silvo-pastorale e 4 per piste ciclabili e ciclopedonali.
PAVIA – Dal Pavese 5 domande (2 dai Comuni e 3 da altri soggetti) per un valore di 721.749,52 euro per realizzare i quali si chiede un contributo pubblico di 649.024,57 euro.
Nello specifico, sono 3 i progetti per i sentieri, 1 per la viabilità agro-silvo-pastorale e 1 per piste ciclabili e ciclopedonali.
SONDRIO – Dai territori valtellinesi 46 domande per il ‘bando Itinerari’ di cui 35 da Comuni e 11 da altri soggetti) con un valore di realizzazione pari a 14.462.628,23 euro per cui si chiede un contributo pubblico di 12.327.786,91 euro.
Nello specifico, sono 25 i progetti per i sentieri, 15 per la viabilità agro-silvo-pastorale e 6 per piste ciclabili e ciclopedonali.
VARESE – Dalla provincia dei sette laghi 8 le domande (5 dai Comuni e 3 da altri) con realizzazioni che valgono 8.319.897,01 euro per cui si chiede al pubblico un finanziamento di 7.487.541,31 euro.
Nello specifico, sono 3 i progetti per i sentieri, 2 per la viabilità agro-silvo-pastorale e 3 per piste ciclabili e ciclopedonali.
2 Commenti
Se andasse in porto sarebbe utile ma ci credo poco, mi sa tanto di promessa elettorale che poi verrà dimenticata nel cassetto, come al solito.
Con circa 15 anni di ritardo rispetto al canton Ticino finalmente ci si è attivati per valorizzare i meravigliosi e superpanoramici percorsi montani esistenti. Meglio tardi che mai. Speriamo che non si facciano pasticci e si lavori al meglio per valorizzare al massimo i nostri meravigliosi percorsi montani.