I funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Como in servizio a Montano Lucino, in collaborazione con la Finanza di Como, hanno proceduto al sequestro di circa 54 tonnellate di pellet, importato dalla Russia e confezionato in sacchi da 15 chilogrammi ciascuno, pronti per la vendita al dettaglio.
A seguito di analisi effettuate dai laboratori chimici dell’Agenzia per verificare l’eventuale presenza di sostanze nocive e la conformità alle prestazioni energetiche previste dalla normativa di settore, è stato accertato che la partita fermata risultava avere un valore di ceneri superiore e una capacità calorica inferiore rispetto a quanto esposto sulle confezioni.
Si tratta dei parametri di qualità più importanti nel mercato del pellet e la falsa indicazione dei relativi valori sull’etichettatura configura il reato di frode in commercio.
È quindi scattato il sequestro della merce e l’importatore e titolare di una ditta individuale attiva nel comasco è stato denunciato per frode in commercio, delitto tentato.
Un commento
E’ già tanto che non vi siano tracce di scorie nucleari.