Vertice, oggi, tra Ats Insubria e sindacati (Cgil, Cisl e Uil). Da un primo resoconto diffuso dalla Uil del Lario sono emersi alcuni dati relativi all’intero ambito territoriale dell’Ats.
A oggi sono stati fatti “2.056 tamponi fatti ad operatori sanitari e ospiti delle strutture delle RSA e RSD presenti nel territorio di competenza dell’Ats Insubria (Como e Varese), su un totale di 10.000 ospiti e 6.303 operatori sanitari (12,62% tamponi su un totale di ospiti e operatori sanitari)”.
“Ci sono 237 operatori sanitari tampone positivo al Covid 19, più altri 622 operatori sospetti Covid 19 in quanto manifestano sintomi relativi al contagio – riferisce ancora la Uil del Lario – e sono complessivamente 859 operatori su 6.303 a casa (13,63% operatori assenti dal servizio per Covid o sospetto Covid)”.
Sulla capacità diagnostica di eseguire lo screening da tampone, “fino a pochi giorni fa era di 170 tamponi al giorno, oggi è stata portata a 500 al giorno. Sono 105 (tampone positivo) gli ospiti deceduti positivi al Covid 19 e altri 322 per sospetto Covid (sintomatologia) 427 in totale“.
“Certamente la situazione è preoccupante – conclude il sindacato – soprattutto per la carenza di operatori nelle strutture e che obbliga il restante personale a fare turni massacranti. È necessario che si integri il personale”.