E’ morto Antonio Pennestrì, 81 anni, commercialista notissimo e storico presidente della Ginnastica Comense, di cui segnò il momento di massima gloria della polisportiva poi fallita esattamente dieci anni fa, nel 2012.
A dare l’annuncio, l’attuale presidente e promotore, 7 anni fa, della rinascita della Polisportiva Comense, Guido Corti (sua la foto in alto, con Pennestrì a destra).
“Chissà come sarebbe stata la nostra vita senza il tuo capolavoro sportivo – ha scritto – Hai regalato alla città di Como visibilità a livello mondiale, 10 scudetti, 2 coppe dei campioni, 5 coppe Italia, 6 supercoppe, 1 Mundialito, titoli italiani, europei, mondiali, olimpionici e campioni e campionesse di scherma, atletica e ginnastica ritmica e artistica. Grazie per averci fatto divertire e sognare. Addio Presidente”.
Una comunicazione ufficiale è giunta sempre dalla stessa società: “A dieci anni esatti dalla chiusura della Società Ginnastica Comense 1872, il popolo nerostellato tutto piange la scomparsa del presidente della Grande Comense, Antonio Pennestrì”.
Dopo il declino dell’epopea sportiva, seguirono le dolorose vicende giudiziarie personali, che videro Pennestrì conoscere persino l’esperienza del carcere con le accuse di corruzione nell’ambito delle tangenti che toccarono anche l’Agenzia delle Entrate di Como, vicenda che per l’ex numero uno della Comense terminò nel 2019 con un patteggiamento di 4 anni e mezzo.
4 Commenti
Ciao amico mio ora nulla conta più niente, successi e dolori. Riposa sereno. Graziano
Ciao Antonio, grazie per quanto fatto per la città. Sarai sempre un bel ricordo.
Ciao Antonio, grande presidente!
Riposi in pace Presidente, tutto il resto non conta….