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Dal Ticino a Milano passando per Como: ecco il Museo più lungo del mondo

Il Museo più lungo del mondo (MuLM) fa un altro passo in avanti. L’iniziativa che porta alla scoperta di itinerari, paesaggi, musei e tesori disseminati tra il Ticino e Milano, passando anche per Como e Varese – oltreché in Piemonte – può contare adesso – oltre al sito dettagliato partito ormai un anno fa – su una nuovissima App, presentata nei giorni scorsi nel museo situato in cima al Gottardo che rappresenta anche l’ideale partenza di questo lunghissimo viaggio tra arte e natura.

Questo ulteriore passaggio tecnologico, fase di chiusura di un progetto triennale promosso nell’ambito del Programma Interreg Italia-Svizzera, sviluppato appunto fra Ticino, Lombardia e Piemonte, ha messo in rete una serie di musei e luoghi d’interesse da visitare nell’area insubrica. Un vero tour, lungo centinaia di chilometri, per unire, sotto l’insegna della cultura e della natura, Italia e Svizzera, dopo che il tunnel di base della galleria del San Gottardo ne ha agevolato il collegamento fisico. Sono 14 i soggetti coinvolti e Ente capofila è l’Ente regionale per lo sviluppo del Bellinzonese e Valli per la parte ticinese, e il Consorzio di bonifica Est Ticino-Villoresi in Italia. Adesso con l’App ognuno potrà costruire il proprio viaggio, con le tappe preferite e, giunto a destinazione potrà scoprire segreti e storie legati a luoghi e personaggi. Tra i punti di interesse da visitare c’è, come detto, quello più a nord ed è – situato a 2100 metri di altezza – il Museo nazionale del San Gottardo.

In Ticino poi altre tappe da non perdere a Biasca con lo Swiss Rail Park (situato sul sedime delle storiche officine Ffs) che trasporterà il visitatore all’epoca dei treni a vapore per proseguire con – grazie all’organizzazione turistica regionale Bellinzonese e Alto Ticino – gite da percorrere con biciclette pieghevoli che si possono portare sul mezzo pubblico come bagaglio a mano quando la pedalata diventa impegnativa. Entrando in Lombardia ecco, lungo il fiume Olona, I mulini.

Nel seicento se ne contavano oltre cento. Adesso con il progetto MuLM il Comune di Olgiate Olona, organizza visite guidate. E ancora, in provincia di Varese, il Museo Agusta (con aerei, motociclette, elicotteri). A Somma Lombardo la diga del Panperduto. Nel Comasco si potrà scoprire il Museo del ciclismo Madonna del Ghisallo a Magreglio. Luogo dove ogni anno migliaia di ciclisti provenienti da tutto il mondo salgono in pellegrinaggio fino ai 754 metri di altezza dove si trova il sito. Qui potranno ammirare il Santuario della Madonna del Ghisallo, proclamata Patrona dei Ciclisti dal 1949. Accanto all’edificio religioso sorge poi il Museo del ciclismo; ospita cimeli, documenti e mostre che raccontano l’epopea del ciclismo attraverso le imprese dei grandi campioni. È un museo interattivo che invita a pedalare sulle strade delle grandi sfide, mettendo a disposizione del pubblico biciclette, muscolari e assistite, per consentire a tutti di visitare il territorio circostante.

“Abbiamo trascorso una bellissima giornata al Passo del San Gottardo per la presentazione ufficiale in Svizzera del Progetto del MULM – Il Museo più Lungo del Mondo di cui il Museo del Ciclismo Ghisallo e’ orgogliosamente partner”, ha commentato la direttrice del Museo del Ghisallo, Carola Gentilini. Destinazione finale Milano, al Museo nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci”. L’iniziativa del Museo più lungo del mondo è stata finanziata in gran parte grazie ai fondi del progetto Interreg V-A Italia-Svizzera 2014-2020, con circa 1,6 milioni di euro per la parte italiana e poco più di 450’000 franchi per la parte ticinese. Disponibile per Android e iOs, l’App è da subito scaricabile. Tutte le informazioni sul progetto sul sito: www.mulm-interreg.com.

 

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