L’intervento è provvisorio e legato unicamente alla fase di cantiere in corso: meglio specificarlo subito, visto l’impatto delle immagini. Però, questo è un dato di fatto, per un bel po’ di tempo, un altro muro – ben più alto di quello che provocò polemiche a non finire e sollevazioni di piazza – si parerà davanti al lago di Como, sul lato della passeggiata verso i giardini a lago, in Lungo Lario Trento.
In particolare, le attese dei turisti e dei comaschi in attesa di imbarcarsi sui mezzi della Navigazione – almeno finché le code estive non diminuiranno causa cambio di stagione – non saranno più allietate almeno dalla vista del panorama.
Mostra infatti i suoi pesanti effetti lo spostamento delle baracche e dei container del cantiere paratie, annunciato lo scorso 3 settembre e ora diventato realtà. Il trasloco delle strutture, che prima erano sull’altro lato del lungolago, è legato alle opere di difesa dalle esondazioni del Lago di Como.
Le baracche di cantiere occuperanno a posa definitiva – ormai pressoché completata – una fascia di lungolago di circa 40 metri, a partire dalla biglietteria della Navigazione verso i giardini a lago.
Dapprima, sempre per permettere l’allestimento, erano stati rimossi gli oleandri e le siepi. In questa fase è stato dunque realizzato un camminamento provvisorio in cemento della larghezza di 2,5 metri a fianco della pavimentazione esistente, per non precludere il passaggio pedonale; è stata posata la recinzione di cantiere; e infine sono stati spostati i box di uffici, spogliatoi e container per gli attrezzi.
Questo riassestamento consentirà la realizzazione della nuova pavimentazione per il tratto di lungolago compreso tra Sant’Agostino e la Darsena Ceccato che, secondo le previsioni contenute nel cronoprogramma dei lavori, sarà calpestabile dal 31 dicembre prossimo e, come da accordi con Regione Lombardia, dal 31 marzo 2023 fino all’inizio di piazza Cavour (piazza esclusa), all’altezza del bar Monti.
15 Commenti
Dovrebbero vergognarsi tutti i politici che hanno governato fino ad ora e coloro che hanno esercitato l’opposizione, è disgustoso vedere la nostra amata città di Como così per via di una generazione di Inutili, incapaci, pigri, corrotti e ladri…
Commento da manuale su come si possa fare di tutta l’erba un fascio…
Non si riuscirà mai a fare un consuntivo dei disastri fatti da Bruni, Caradonna e compagnia bella…
Da tempo Como è un incubo per i turisti con carenza di parcheggi, lungolago disastrato, ingresso in città da terzo mondo (vedi edifici lungo napoleona e ex ticosa) stazione e treni Trenord frequentata da teppisti. Non ho parole.
Nel 2017 Maroni, allora Presidente della Regione Lombardia più o meno disse, in visita a Como: “Mai piu’ il Lungolago di Como nascosto alla vista dei cittadini e dei turisti che qui arrivano da tutto il mondo per godere della sua straordinaria bellezza”. Ecco.
Ma nessuno cerca Caradonna con una mazza da baseball???
Ma ha già trovato un bel incarico dopo i danni che ha fatto, è questo lo scandalo, tutti in silenzio 😡
L’infinito problema
Succede tutto a Como!
Chissà perché!…..
Graziosi, non c’è che dire…😐
Il problema non sono le baracche di cantiere ma i tempi biblici per terminare l’opera e per fortuna a è stato scongiuraro il “muro Caradonna” lo avete già dimenticato.
Allucinante. Per anni le BARACCHE sono state messe vicino al monumento della diga foranea sotto gli alberi DOVE non davano fastidio. Ora siamo al ridicolo e l’assurdo. Ovviamente il genio che ha avuto questa ideona non solo non avrà nessuna multa o rimprovero ma al contrario avrà un bel BONUS DI FINE ANNO PREMIALE. Sembra che questi Geno vivano in un loro mondo mentale parallelo metafisico mooolto allucinogeno.
Certo che servono i cantieri, ma alcune zone di pregio necessitano cure particolari anche nella cantierizzazione, sopratutto se di lungo periodo.
Per esempio si potrebbe stampare un billboard in tessuto con una foto della vista da Piazza Cavour verso il lago per nascondere la vista di quesi “cosi”, in modo da rimpiazzare almeno in parte la vista originale.
A Milano e in tutto il mondo normale, quando si fanno questi lavori sui palazzi o di questo tipo, si coprono i cantieri con immagini molto belle che nascondono i lavori.
Tra l’altro con opportuna sponsorizzazione il costo sarebbe nullo.
Ottima idea, ma I super pagati dirigenti non ci hanno pensato?
Anca mo’?!
Ma il problema di Como sono i Dirigenti o chi vota ad minchiam la classe politica?!
Forse dimentica chi sta facendo i lavori al momento…. Cavolo a me fa male un dente, sarà colpa di un Dirigente super pagato?
Scusate ma quale è la notizia? Per fare le opere bisogna allestire i cantieri mi pare ovvio.