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Muscle car, pick-up, super berline: spettacolo a Como, torna il più grande raduno delle auto americane

Torna a Como Cruisin’ Rodeo, il più grande raduno riservato esclusivamente alle auto americane, in programma il 6 e 7 luglio a Como. Obbiettivo dichiarato dagli organizzatori di questa 21esima edizione è restare il riferimento per tutti gli appassionati di US Car del Nord-Ovest, del Centro-Nord e della vicina Svizzera.

Il raduno è nato nel 2004 per dare ai fan dell’America a quattro ruote l’occasione di incontrarsi, conoscersi, confrontarsi e soprattutto divertirsi assieme nel segno dei V8 d’Oltreoceano. Organizzato dal magazine specializzato Cruisin’ Life, il Cruisin’ Rodeo andrà in scena ancora una volta presso il Driver Como (Via Paquale Paoli 114, Como) che si estende per 8mila metri quadrati interamente pensati per gli appassionati di motori. Quattro piani tra arredi in stile American Graffiti e tanti riferimenti al mondo dei motori nelle aree della ristorazione così come in quelle delle attività: tra le attrattive le piste di go kart al chiuso e all’aperto oppure il time attack con il simulatore di guida.

La grande festa a stelle strisce avrà inizio già nella mattinata di 6 luglio, proseguendo fino alla serata di domenica 7 luglio. È attesa da tutta Italia e dai paesi vicini, in particolare Svizzera, Francia, Austria e Germania, un’autentica ondata di muscle car, pick-up, maxi-berline, pony car ma anche van customizzati e hot rod di ogni tipo.

I mezzi più originali, rari, meglio conservati o restaurati saranno premiati al termine della manifestazione. L’entrata è completamente gratuita e a tutti i coloro che parteciperanno con la propria auto americana verrà consegnata una welcome bag.

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5 Commenti

  1. Spero passino da via Turati… così anziché i soliti pazzi in moto che la prendono per il rettilineo della Parabolica ci sarebbe un bel rombo di V8 made in America

  2. Io, personalmente, sono contento to di tutti questi eventi che, a tambur battuto, avvengono ora a Como o nelle località limitrofe ( a differenza di un non tanto lontano passato, quando a Como non succedeva nulla o quasi )….
    Però credo che, come cittadinanza ed Amministrazione, dovremmo decidere da che parte stare: sempre più eventi (e quindi ci va bene l’ over turismo invasivo) oppure over turismo invasivo come problema fondamentale (e quindi limitiamo gli eventi che contribuiscono a crearlo/ad incrementato?)
    Non si può avere tutto, facendo finta di non accorgerci delle connessioni….

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