Torna l’appuntamento annuale con Fimaa Confcommercio Como, la Federazione Italiana dei Mediatori e degli Agenti d’Affari, che oggi ha anticipato la trentaduesima edizione del Borsino Immobiliare 2025 che si svelerà in tutti i dettagli giovedì 27 marzo. Come sempre, un momento per riflettere sullo stato di salute del mercato immobiliare della città e della provincia.
Il presidente dell’associazione, Mirko Bargolini, ha tracciato un bilancio dell’anno appena trascorso: “Veniamo da un anno pieno di eventi, siamo riusciti a fare diversi corsi alla Magistri Comacini, i ragazzi sono stati entusiasti e siamo pronti a ripetere l’esperimento in alte scuole. Siamo riusciti ad ottenere i crediti formativi per gli agenti immobiliari a livello nazionale. Inoltre abbiamo fatto passare una legge secondo la quale gli atti notarili non si identificheranno più con l’importo ma con in numero d’identificazione”.
Dopo aver ripercorso i risultati raggiunti, l’attenzione si è spostata sulle novità di questa edizione illustrate da Claudio Zanetti, direttore responsabile della pubblicazione. “Per questa nuova edizione ci siamo impegnati a migliorare la raccolta dei dati, sia grazie ai nostri agenti immobiliari che ci forniscono i loro numeri, sia grazie alle banche dei dati indipendenti. Questi due tipi di raccolta ci hanno permesso di riuscire ad analizzare le compravendite nelle zone di più difficile rilevamento e verificarne al tempo stesso i risultati ottenuti. La Fimaa si è impegnata anche a migliorare le tabelle con la presentazione dei prezzi, ora sono presentati a fasce temporali quindicennali partendo dal 1970. Queste fasce sono più coerenti per quanto riguarda le tipologie costruttive e il risparmio energetico”.
Un quadro di cauto ottimismo arriva anche dal settore dei mutui, a conferma di un mercato in movimento e in ripresa. “Il mercato dei tassi del 2025 si riconferma in espansione – ha spiegato Marco Mangano, membro di giunta Fimaa Como e responsabile della commissione web – Prevediamo un’ulteriore riduzione con una crescita prevista dell’erogazione di mutui del 10.6%, sostenuta da una maggiore fiducia delle famiglie e dai tassi in calo”.
A livello territoriale, le prospettive sono altrettanto incoraggianti. “Stimiamo un incremento del 5% nella richiesta di mutui ipotecari. La città di Como potrebbe raggiungere un lusinghiero +3.5% nelle transazioni immobiliari trainate dalla domanda delle abitazioni residenziali. I player del mercato prevedono che il settore turistico continuerà ad influenzare il mercato immobiliare locale, dato il maggior interesse per le seconde case e le proprietà destinate agli affetti brevi , fungendo di riflesso da traino per il comparto di credito. In generale Como e provincia stanno seguendo una tendenza positiva, con prospettive interessanti sia nelle compravendite che nella richiesta di mutui, che renderanno il 2025 un anno favorevole per chi desidera investire nel mercato immobiliare comasco”.