Arriva un nuovo svincol-rotatoria all’altezza dell’imbocco nord della galleria di Cernobbio. La decisione, condivisa con i comuni di Cernobbio e Moltrasio, è già stata avanzata formalmente dall’amministrazione provinciale guidata da Fiorenzo Bongiasco all’Anas. I due comuni e Villa Saporiti hanno l’obiettivo comunale di risolvere le problematiche viabilistiche che a oggi costituiscono fonte di pericolo e disagio per la cittadinanza anche per gli stessi automobilisti.
Inizialmente, due le soluzioni sottoposte ad Anas: la prima prevedeva di completare lo svincolo esistente in corrispondenza del portale Nord della galleria di Cernobbio, per consentire ai veicoli provenienti da Como di raggiungere il Comune di Moltrasio e le località poste lungo la Provinciale 71 e viceversa. Ma nello stesso tempo, con la stessa comunicazione, era stata prospettata anche una soluzione alternativa, sempre condivisa tra tutti gli enti interessati, che prevede la progettazione di un nuovo svincolo definito tecnicamente “pseudo-rotatorio” all’altezza del Km 5.500 nel Comune di Moltrasio della Statale Regina: questa alla fine la proposta condivisa con Anas alla fine dello scorso aprile.
In sintesi, l’intervento prevede la realizzazione di uno svincolo rotatorio, utilizzabile per l’inversione di marcia, oltre alla realizzazione di opere di difesa dalla caduta massi e/o galleria paramassi a protezione dello svincolo. Questo servirà di fatto a modificare la situazione attuale che vede i veicoli provenienti da Como e diretti a Moltrasio e nelle altre località successivamente servite dalla Sp 71 costretti a transitare impropriamente attraverso il centro di Cernobbio, nella strettoia a senso unico alternato. Altrimenti, percorrendo la galleria di Cernobbio, non avrebbero la possibilità, all’uscita di quest’ultima, di raggiungere la Vecchia Regina, mancando per più chilometri la possibilità di inversione di marcia. Viceversa tutti i veicoli che provengono dalla SP 71 non hanno la possibilità di collegarsi a Como se non attraverso la strettoia di Cernobbio. Questo inconveniente ora dovrebbe essere risolto con la nuova connessione tra Sp 71 e Regina grazie al rondò.
Ora sarà la Provincia di Como (gestore e proprietario della Provinciale 71) a redigere il Progetto di Fattibilità Tecnico Economica dell’opera in condivisione con Anas, sotto cui invece ricade la Regina. Sempre Anas provvederà a finanziare e realizzare l’opera.
“La situazione attuale porta un notevole traffico sul territorio – dice il sindaco di Cernobbio Matteo Monti – Esiste un oggettivo disagio per la vivibilità dell’abitato e per i tempi di percorrenza cui deve sottostare l’utenza. Si fa sempre più urgente trovare una soluzione. Ringrazio il presidente della Provincia di Como Fiorenzo Bongiasca, che con il suo staff, ha proposto una soluzione ottimale, che vuole consentire l’inversione di marcia a nord della galleria e che già ha trovato parere preventivo favorevole di Anas. Tutto ciò fa ben sperare nella realizzazione di un’opera con i tempi della pubblica Amministrazione. L’ottima sinergia tra enti ha portato all’inizio del percorso concreto, atteso da più di 30 anni”.
Un commento
Dopo 40 anni, meglio tardi che mai. ma ne passeranno altrettanti prima di vederla realizzata.