Da 8 metri circa a 25 metri: ecco il nuovo lungolago di Como che prende forma nella zona di piazza Cavour, il punto centrale di tutta la nuova passeggiata. Più ancora del nuovo scivolo a lago, che ha già preso le sembianze sostanzialmente finali nell’area che sarà chiusa dai due nuovi bastioni (seconda foto qui sotto), quello che colpisce passando da piazza Cavour a Como è proprio la sagoma del nuovo camminamento: una sorta di “autostrada ciclopedonale” rispetto all’angusto passaggio in porfido pre-cantiere (foto subito qui sotto).
Basti pensare che, a intervento di Regione Lombardia finito, i metri guadagnati in larghezza a beneficio di passeggiate e biciclette saranno circa 17, decisamente non poco.
Sul versante generale del cantiere, sempre nella zona di piazza Cavour, la fine dei lavori è prevista da Regione Lombardia entro fine marzo. Poi mancherà soltanto il tratto di passeggiata da piazza Cavour all’area dei giardini a lago e allora (pur in attesa dei nuovi parapetti da posare lungo tutto il nuovo fronte lago) finalmente, dopo ben 16 anni e più di ritardi, intoppi e problemi, Como avrà finalmente il suo nuovo lungolago finito.
11 Commenti
Voglio vederlo finito prima di giudicare. Ovviamente si potrebbe predisporre ancora una parte riservata ai velocipedi con una segnaletica non invasiva della pavimentazione
Ciclopedonale un grandissimo errore.
Si!
Come anche la sua interruzione in corrispondenza della darsena, completamente senza senso.
Come anche tutta questa diatriba sui parapetti storici insufficienti e troppo bassi, quando con tutto lo spazio che c’è si potrebbe pensare di non metterli sulla stragrande maggioranza del lungolago senza alcun problema di sicurezza.
però lì è in corrispondenza dell’attraversamento pedonale, ci può stare. La follia è il fatto che sia una corsia promisqua e che finisca senza congiungersi direttamente con l’altro troncone o forse meglio dire MONCONE di inizio viale geno. Voglio vedere come finirà verso i giardini.
esatto anche perchè non obbligatori
“Ciclopedonale”.
L’uso misto da parte di pedoni e biciclette significherà una sola cosa, all’atto pratico: che l’uso sarà esclusivamente pedonale.
Peccato.
lavoro immondo, mio cugino con 10 mila lire lo faceva meglio.
Ma la corsia dei bus quando riaprirà finalmente?
il problema però nasce dalla definizione “ciclopedonale”, perché consente appunto il transito sia a piedi che in bicicletta, e questo creerà disagi ad entrambe le categorie con potenziali incidenti, visto che c’era lo spazio perché mai non riservare almeno in quel tratto di lungolago uno spazio esclusivamente alle biciclette e creare una pista ciclabile?
Perchè sarebbe stato di buonsenso, pratica espressamente vietata nelle nostre amministrazioni, pena radiazione immediata.
vero, e noto che la gente a piedi, pur avendo 50 metri di lungolago deserto, tende a stare proprio su quella corsia! Sarà quindi sempre meglio transitare sulla corsia dei bus quando riaprirà…