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Lugano, via ai lavori per il nuovo polo sportivo e degli eventi: subito lo stadio, poi super palazzetto

Mentre Como attende novità da società e Comune sul futuro del Sinigaglia, a pochi passi sta per scattare un’autentica rivoluzione sportiva. Lunedì prossimo partono infatti i lavori per il nuovo stadio di Lugano, sul cui progetto (che fa parte di un più ampio intervento per la nascita di un grande polo sportivo e degli eventi) si espressero tramite voto favorevole (57%) anche i cittadini nel novembre 2021. L’annuncio ufficiale è arrivato oggi in una conferenza stampa a cui hanno preso parte tra gli altri il sindaco della città ticinese, Michele Foletti.

Per quanto riguarda lo stadio vero e proprio sono previsti due anni di lavori, con termine a fine 2025 e possibile inaugurazione fra tre anni esatti. Ma a questo vanno aggiunti altri lavori complementari successivi (termine al 2028) e ne contempo il palazzetto dello sport previsto entro il biennio 2024-2026. Da notare che per tutta la durata dei lavori, il Lugano giocherà in uno stadio provvisorio realizzato ad hoc con circa 4.800 posti.

I due componenti principali del nuovo polo sportivo di Lugano saranno lo stadio di calcio (10mila posti) e l’arena indoor polivalente (4mila posti), a cui si aggiungeranno quattro palazzi condominiali lungo il lato attualmente occupato dalla tribuna ovest e due torri per uffici, poste all’angolo nord-ovest del nuovo stadio.

Lo stadio e il palazzetto dello sport costano 167 milioni di franchi ma il partner privato finanzierà il Polo sportivo e degli eventi per un totale di 374 milioni: oltre al palazzetto e all’arena sportiva questo dato tiene conto dei costi delle altre strutture previste nell’area.

La Città di Lugano avrà anche delle entrate: 83 milioni di diritti di superficie (920 mila franchi all’anno) nei 90 anni della concessione. Il 75-80% dei lavori edili saranno assegnati ad aziende della regione ed è prevista la creazione di alcune centinaia di posti di lavoro. Il PSE è quindi un importante investimento anticiclico.

I contenuti sportivi saranno di proprietà del partner privato e, una volta pronti per l’esercizio, saranno concessi in leasing alla Città per circa 27 anni, periodo alla fine del quale saranno riscattati dal Comune per un franco. Comunque, se in futuro ce ne fossero le condizioni, la Città potrebbe optare subito o anche dopo al riacquisto dei contenuti sportivi, oppure procedere ad ammortamenti straordinari, per esempio con i sussidi percepiti, così da ridurre gli oneri dei canoni di leasing.

La Città ha la facoltà di riscattare immediatamente o successivamente i contenuti sportivi, finanziandoli quindi in altro modo, oppure – se dovesse scegliere il leasing – provvedere a versamenti straordinari sia iniziali sia successivi, così da ridurre gli interessi dovuti e si occuperà di gestire i contenuti sportivi incassando i relativi affitti; per lo stadio è già previsto un contratto con il FC Lugano.

A sud di via Stadio sarà allestito un nuovo campo in erba, con una pista di atletica e le necessarie strutture di supporto (tribune, spogliatoi, magazzini, sale riunioni, buvette).

Il Palazzetto dello Sport infine potrà ospitare competizioni a livello nazionale e internazionale, così come le attività delle società sportive cittadine. Sarà composto di una palestra per eventi sportivi per almeno 3’000 spettatori trasferibile in palestra tripla, una palestra multifunzionale (palestra doppia) e palestre dedicate a discipline specifiche. Anche in questo caso è previsto l’allestimento di spazi funzionali a ogni tipo di necessità correlata all’attività sportiva. Oltre al basket e alla pallavolo, la palestra potrà ospitare gare di badminton, boxe, arti marziali, tennis tavolo, scherma ecc. Il Palazzetto dello Sport sarà predisposto per ospitare anche eventi extra sportivi, come i concerti indoor.

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6 Commenti

  1. Che design sbalorditivo, sicuro di portare fiducia in se stessi e un forte senso di spirito sportivo alla comunità locale

  2. A Como invece il comune aspetta e spera senza rendersi minimamente parte attiva per un progetto che potrebbe cambiare il volto di una ampia fetta di città e incidere positivamente sul futuro della stessa.

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