Buone notizie per i tanti lavoratori che cercano uno sbocco professionale nella vicina Svizzera. Il Canton Ticino e poi anche l’area di Zurigo – in controtendenza rispetto al resto della Svizzera – sono le due regioni in cui sale la percentuale di aziende che vogliono assumere. Si pala di un 30% in più tra le imprese intervistate.
Per quanto riguarda i settori, le aziende attive nei servizi di comunicazione (29%), beni e servizi di consumo (21%) nonché tecnologie dell‘informazione (33%) segnalano un miglioramento delle aspettative di assunzione rispetto al trimestre precedente.
Le prospettive d’impiego rimangono dunque positive in Ticino. A dirlo è barometro di Manpower, che mette in luce come il 38% delle imprese interrogate nell’ambito di un sondaggio intende assumere personale nel periodo luglio-settembre, il 14% punta a ridurre l’organico, il 44% non prevede cambiamenti e il 4% è incerto.
“Le prospettive di assunzione in Svizzera mostrano una tendenza al ribasso, mentre i datori di lavoro affrontano dinamiche complesse che trasformano il modo in cui si gestisce il personale”, afferma Eric Jeannerod, numero uno di Manpower in Svizzera, citato nella nota.
“Con l’invecchiamento della popolazione attiva, l’instabilità del commercio globale e i rapidi progressi tecnologici, le aziende investono sempre più nell’automazione per restare competitive, adottando al contempostrategie di assunzione prudenti”, aggiunge.
L’invecchiamento delle maestranze sta infatti ridefinendo le priorità delle risorse umane in tutto il paese: il 63% delle aziende afferma che il pensionamento dei lavoratori esperti ha un impatto da moderato a significativo sulle strategie di reclutamento.