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Olimpiadi Milano-Cortina, opere per 1,5 miliardi. La Variante da 400 milioni sul Lago di Como c’è (solo sulla carta)

“Le opere fondamentali connesse allo svolgimento dei Giochi Olimpici di Milano-Cortina saranno pronte per l’inizio della manifestazione”. La stentorea frase è emersa oggi in Regione Lombardia dall’audizione svoltasi in Commissione Territorio presieduta da Jonathan Lobati (FI) in cui sono intervenuti Gianantonio Arnoldi Amministratore delegato di CAL (Concessioni Autostradali Lombarde), Nicola Prisco Responsabile Anas per la Lombardia e Eleonora Tambozzo per SIMICO (Società Infrastrutture Milano Cortina). Ha partecipato ai lavori anche Claudia Maria Terzi, Assessore regionale alle Infrastrutture.

Ma per quanto riguarda il territorio comasco, va subito specifica una postilla: la Variante della Tremezzina, che pure è ancora presente nei documenti ufficiali portati da Anas in Commissione e che inizialmente veniva data per completata proprio per le Olimpiadi invernali del 2026, è inclusa tra le opere definite “Connesse e di contesto” (tab.4 nel documento che trovate qui) che “sono già appartenenti a piani e programmi precedenti al decreto Olimpiadi e per le stesse non è prevista la necessaria ultimazione per la data dell’evento olimpico”. Insomma, non che ce ne fosse bisogno visto che i lavori – tra inchieste e problemi irrisolti – è sostanzialmente fermo, ma ora l’utopia del cantiere comasco da quasi 400 milioni pronto per i Giochi invernali vive solamente sulla carta.

Tornando alla Commissione di oggi, in apertura di seduta Gian Mario Fragomeli (PD) ha illustrato i motivi per i quali ha richiesto l’audizione. “Da un lato riteniamo doveroso un aggiornamento sullo stato avanzamento lavori delle opere in vista della scadenza dei Giochi Olimpici dai quali ci separano ormai meno di cinquecento giorni. Dall’altro siamo preoccupati delle ricadute dei cantieri sulla viabilità in particolare nel territorio lecchese già afflitto da numerose criticità di ordine idrogeologico.”

I vertici delle aziende e della concessionaria regionale hanno illustrato il pacchetto di opere previste del valore di circa 1,5 miliardi di euro di cui 1,15 miliardi per opere viarie, 336 milioni per opere ferroviarie e 32 milioni per ciclovie e altre opere di mobilità sostenibile.

Tra quelle finanziate direttamente da Regione Lombardia l’Assessore Terzi ha citato la variante di Primaluna in provincia di Lecco, la bretella Valdisotto-Valdidentro, la tangenziale di Bormio e il nuovo ponte sull’Adda in località Le Prese in provincia di Sondrio. Per quanto riguarda le opere in capo ad ANAS l’opera più significativa ovvero la variante di Tirano del valore di 224 milioni è completata per il 34% e si prevede la fine lavori per il dicembre 2025, mentre la terza corsia sul Ponte Manzoni a Lecco è al 25% dei lavori e la fine lavori è prevista per gennaio 2026. Altri lavori sono in corso sulla SS36 in particolare il consolidamento della Galleria Monte Piazzo (lavori eseguiti al 12%) e il potenziamento dello svincolo di Piona per il quale si prevede la fine lavori a novembre 2025. A febbraio 2026 si prevede invece il completamento del cantiere sulla tratta Giussano-Civate sempre della SS36. Un altro cantiere è in corso sulla 36dir tra Lecco e Ballabio per la mitigazione del rischio frane.

Complessivamente in provincia di Lecco Anas ha completato lavori di mitigazione del rischio idrogeologico per 2,5 milioni, ha in corso cantieri per 4,9 milioni e ha in programma interventi per ulteriori 7 milioni circa.

Gianantonio Arnoldi di CAL ha invece illustrato le opere non stradali interamente finanziate da Regione Lombardia che sono in corso di realizzazione a Bormio in particolare lo Ski Stadium (valore commessa 18,9 milioni di euro) e lo Ski Parking (valore 8,5 milioni). Entrambe le opere sono a buon punto e saranno concluse entro novembre 2025. A maggio 2025 saranno invece conclusi i lavori di adeguamento della SS301 in località Isolaccia all’altezza degli impianti di risalita (valore 5 milioni).

Per quanto riguarda infine i lavori in capo a SIMICO i lavori per il collegamento ferroviario Malpensa Terminal 2 – Gallarate saranno completati entro luglio 2025, mentre per la variante di Trescore Balneario (BG) si dovrà attendere il novembre 2028 per il primo lotto e il novembre 2029 per il secondo e ultimo lotto.

Nel dibattito successivo è intervenuto Nicola Di Marco (Movimento5Stelle) che ha fatto presente come a suo parere molte delle opere previste non saranno completate prima delle Olimpiadi e per alcune si parla di 5 o 6 anni. Ha poi segnalato il problema degli extra costi intervenuti in questi anni sulle opere edili chiedendo se vi siano tutte le coperture finanziarie. Su quest’ultimo punto l’Assessore Terzi ha confermato che tutte le opere previste nella legge olimpica hanno la necessaria copertura finanziaria mentre per quanto riguarda le tempistiche ha dichiarato che “tutte le opere strettamente connesse allo svolgimento dei giochi olimpici saranno completate in tempo”.

Gian Mario Fragomeli (PD) ha invece chiesto chiarimenti circa il rifacimento del ponte di Brivio che comporterà l’interruzione del traffico per un lungo periodo (si parla di 16 mesi) con ripercussioni sulla viabilità est-ovest tra Lecco e Bergamo lungo la SS342. In proposito, ha suggerito Fragomeli, le tempistiche andrebbero per lo meno coordinate per evitare sovrapposizioni con altri cantieri in zona. L’ingegner Prisco di Anas ha precisato che i lavori sul ponte non sono urgenti e che le tempistiche del cantiere potranno essere programmate non appena il Ministero delle Infrastrutture avrà approvato il cronoprogramma tenendo adeguatamente conto del contesto e delle criticità viabilistiche già presenti sul territorio.

“Sono soddisfatto – ha commentato infine il Presidente della Commissione Jonathan Lobati – per il lavoro fatto oggi. Gli enti auditi hanno fornito risposte esaurenti e hanno rassicurato sulla copertura dei costi e sulle tempistiche. Almeno le opere principali saranno tutte completate prima dell’inizio dei Giochi e questa è una conferma dell’efficienza lombarda e della capacità di lavorare in squadra che anche in questa occasione stiamo dimostrando. Come Commissione Territorio e Infrastrutture continueremo a monitorare lo stato avanzamento dei lavori fino al loro completamento”.

 

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