IMM società del Gruppo Meraviglia di Bulgarograsso e associata alla Compagnia delle Opere di Como ha avuto un ruolo determinante nella nascita del nuovo Punto Luce di Save the Children a Milano, inaugurato nel quartiere Gallaratese, in via Ojetti 20 (nelle foto di Gianfranco Ferraro per Save the Children).
I punti luce di Save the Children sono spazi ad alta densità educativa che sorgono nei quartieri e nelle periferie maggiormente svantaggiate delle città per offrire opportunità formative ed educative gratuite a bambine, bambini e adolescenti tra i 6 e i 17 anni.
All’interno di questi spazi i bambini e le famiglie possono usufruire di diverse attività: tra cui sostegno allo studio, laboratori artistici e musicali, promozione della lettura, accesso alle nuove tecnologie, gioco e attività motorie. Negli spazi si offrono inoltre consulenze legali, psicologiche, pediatriche e di supporto alla genitorialità ai genitori o alle figure adulte di riferimento dei bambini.
Il nuovo centro milanese a cui l’azienda del gruppo comasco ha collaborato nasce dalla riqualificazione di un edificio scolastico dismesso degli anni 60, trasformato in un moderno spazio educativo e culturale. L’intervento è stato affidato a IMM del gruppo Meraviglia, realtà d’eccellenza nel settore dell’edilizia che ha saputo coniugare qualità architettonica e sensibilità sociale in ogni fase del progetto.
Il Punto Luce è parte integrante della rete nazionale di Save the Children per il contrasto alla povertà educativa, un fenomeno che colpisce migliaia di bambini e ragazzi nel nostro Paese, privandoli dell’accesso equo a opportunità formative, culturali e relazionali fondamentali per il loro sviluppo. La povertà educativa non riguarda solo l’istruzione scolastica, ma si estende all’impossibilità di coltivare i propri talenti, accedere a spazi sicuri, praticare sport, conoscere il mondo.
Con questo nuovo centro, Save the Children e IMM mettono al centro il diritto all’educazione e alla crescita armoniosa per ogni minore, offrendo gratuitamente laboratori, supporto scolastico, attività ricreative, consulenza psicologica e spazi di partecipazione attiva per bambini, adolescenti e famiglie in condizioni di fragilità.
Il progetto rappresenta un esempio virtuoso di alleanza tra pubblico, privato sociale e imprese, dove il valore del lavoro incontra quello della solidarietà.