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Il ponte romano, i 340 gradini e una cascata mozzafiato: un angolo del Lago di Como uscito da una fiaba

Ci sono angoli del Lago di Como che davvero sembrano usciti da una fiaba. E’ sicuramente il caso del borgo di Nesso, un paese gioiello incastonato nella montagna e da cui si gode di una vista magnifica sul Lario e che custodisce una vera meraviglia: l’Orrido di Nesso, una spettacolare gola naturale da cui si tuffa nel lago la maestosa cascata di 200 metri che prende origine dalla confluenza dei torrenti Tuf e Nosè, che precipitando tra le rocce, formano la ripida cascata. Per capire l’importanza, oltre alla bellezza, dell’Orrido, basti pensare che Durante i secoli la forza delle acque fu sfruttata da mulini, cartiere, filatoi e oleifici.

Finita qui? Macché. Perché oltre allo scenario incantevole che regala la natura, anche il geni dell’uomo ha preso forma nella stessa zona. La testimonianza è l’antico ponte della Civera, meraviglia di fondazione romana ma ricostruito mantenendone la sagoma del Medioevo, raggiungibile scendendo i circa 340 gradini della scalinata che conduce a lago. Durante i secoli la forza delle acque dell’orrido di Nesso fu sfruttata da mulini, cartiere, filatoi e oleifici. Il Ponte della Civera unisce la frazione Coatesa a Riva del Castello e lo spettacolo è così unico che la zona è stata spesso un set cinematografico.

Di origine romana ma con sagoma medioevale, il ponte è stato progettato ad arco perfetto così da preservarsi dalle alluvioni. Il comune di Nesso deve tutta la sua fama a queste acque impetuose anche perché, turismo recente a parte, servivano a fornire energia per alcune fabbriche di carta, seta oltre che per vari mulini; non a caso l’origine del nome pare derivi dalla divinità celtica dell’acqua chiamata ‘Ness’.

Il borgo e i suoi monumenti
Le stradine strette di Nesso‌ conducono ai resti di un ‌antico castello risalente ‌al XIV secolo, testimone⁣ della lunga storia del borgo. Una passeggiata tra le ‌viuzze ​acciottolate permette di ammirare le ‌case ⁤tradizionali e l’architettura storica, ⁣fino a ​raggiungere la Chiesa⁢ dei Santi Pietro e Paolo, ‌fondata nell’XI secolo e ricca di opere d’arte.

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La Strada Regia
Nesso è attraversata anche ​dalla ⁤Strada Regia,​ un’antica ‍via di comunicazione⁢ che collegava i paesini della‍ sponda​ orientale del ⁢lago. Oggi trasformata in un ⁤percorso pedonale e ‍ciclabile di oltre 30 km, la⁣ Strada Regia offre la possibilità di esplorare i bellissimi ‌paesini del Lario e di godere di panorami unici sul lago di Como.

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7 Commenti

  1. Scorcio incantevole, sarebbe bello se trovassero il modo per fare passare altrove i cavi elettrici…

  2. Ho passato la mia adolescenza nel Borgo Vecchio di Nesso….. A distanza di 50anni, lo ricordo con affetto.

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