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Spazio STIHL, “SETA. Sustainabile Environment and Textile Artwork”
Attualità

Orticolario, la seconda giornata dell’evento dedicato a terra e piante è quella dei premi: i vincitori

La quattordicesima edizione di Orticolario, dedicata alla terra e alle piante per un giardino sostenibile, è stata inaugurata giovedì e, fino a domenica 6 ottobre, vivacizza il parco secolare di Villa Erba, a Cernobbio sul Lago di Como.

La seconda giornata ha avuto inizio con il conferimento del premio Per un Giardinaggio Evoluto 2024 a Michele De Lucchi, architetto, designer e fondatore di AMDL CIRCLE, tra i protagonisti indiscussi dell’architettura e del design italiano.

 

“Nelle sue opere ha sempre saputo creare delle felici sintesi tra creatività e sensibilità per la natura – ha commentato durante la premiazione Vittorio Peretto di Hortensia, paesaggista, ideatore di ‘Semi a terra, parole alate’, l’installazione nel Padiglione Centrale – Sa trovare l’eleganza, la bellezza e la poesia nelle grandi e nelle piccole cose. Nei suoi fertili silenzi, si trova il lavoro mai disgiunto dalla speranza per un mondo migliore. Grazie Michele!”.

Il premio è una miniatura in legno ispirata all’opera “Torre dell’Aria” realizzata nel 2011 da Michele De Lucchi con Riva 1920 per la Fondazione Zoe, consegnata da Maurizio Riva, ceo dell’azienda che, tra l’altro, è presente all’evento con un’anteprima: Alpina, panca sovrapponibile in pregiato massello di cedro naturale e profumato, su disegno di De Lucchi per Orticolario 2024.

“Le parole Giardinaggio Evoluto mi piacciono moltissimo, me le sento molto addosso. Ci evolveremo sempre ma il grande tema riguarda la ricerca dell’orientamento giusto. La nostra epoca è definita esponenziale, tutto cambia sempre più velocemente, è quindi necessario comprendere che dobbiamo adattarci – ha dichiarato Michele De Lucchi alla consegna del premio – Sono uno specialista nell’adattarmi, sono laureato in architettura, poi ho fatto il designer, l’artista, lo scrittore. Cambio sempre. Adesso poi mi sono reso conto che la natura sta diventando non solo profonda nelle nostre emozioni, ma anche un elemento di attrazione, come si può vedere qui a Orticolario. E questo è un cambiamento epocale”.

Tra i momenti clou della giornata le premiazioni delle installazioni realizzate nel parco, selezionate dalla giuria del Concorso Internazionale Spazi Creativi. Ad aggiudicarsi il premio “La Foglia d’oro del Lago di Como” (ideato e realizzato in esclusiva per Orticolario da Gino Seguso della storica Vetreria Artistica Archimede Seguso di Murano) lo Spazio STIHL “SETA. Sustainabile Environment and Textile Artwork” (5), progetto di Jonathan Arnaboldi e Matteo Pellicanò.

 

Questa la motivazione espressa dalla giuria: “rispecchia pienamente il tema del concorso, dimostrando un approccio consapevole e sostenibile molto attento ai dettagli, alla scelta botanica e alla qualità vegetale. Evidenzia inoltre una forte collaborazione tra diverse professioni, la cui sinergia rappresenta il giardinaggio evoluto che guarda al futuro. Ha la capacità di rappresentare la terra come fonte di vita, di arte e di cultura”.

Tra gli altri premi agli Spazi Creativi: premio Villa Carlotta a Spazio STIHL “SETA. Sustainabile Environment and Textile Artwork” (5) per i colori e le trame che raccontano la memoria e la storia del giardino.

premio Grandi Giardini Italiani allo stesso spazio perché intreccia la natura, l’arte e la storia, con uno sguardo volto alla contemporaneità, uno spazio inclusivo, in grado di accogliere tutti senza escludere nessuno; premio Empatia allo Spazio Amorfini Garden “Dall’alto al basso e poi di nuovo verso l’alto” (1) di Davide Boschetti per la capacità di porsi in maniera immediata e coinvolgente, emozionando lo spettatore; premio Villa d’Este allo Spazio Fratelli Gramaglia “Simbiosi” (2) di Laura Storero perché celebra l’armonia profonda tra l’uomo e la natura; premio AIAPP Matilde Marazzi allo Spazio “I(n)spirare” (8) di Pierre-Alexandre Risser, Solenn Moquet e Clara Bodin per l’interpretazione dei temi proposti dall’edizione 2024, la composizione spaziale e la ricchezza vegetazionale; premio Stampa a Spazio Coplant “Terra, vita, eterno incanto” (4) di Elena Ziliotti e Davide Passera.

I premi “Empatia” e “Stampa” sono vasi-sculture in grès, ideati e realizzati da Luca Mandaglio di Como Lake Pottery, e forbici di precisione per la rifilatura firmate Felco, felco.com

Premiati anche gli espositori valutati dalla Giuria Tecnica: premio Collezione a Orchideen Detflef Frenzel per Hoya o fiore di cera (display di 240 specie sulle 500 descritte); premio Super esemplare a Oscar Tintori Vivai per Citrus madurensis ‘Foliis variegates’ per le sue dimensioni e portamento; premio Novità a Water Nursery per Nymphaea prolifera per la sua particolare modalità di propagazione e i grandi fiori notturni profumati; premio Preparazione culturale a Natura Maestra Piante Innovative per l’ampia conoscenza, il lavoro di ricerca e conservazione e divulgazione nell’ambito di piante utili ma poco note.

La Giuria Estetica, infine, ha assegnato: il premio Miglior progetto di Arte & Natura all’installazione “I quattro elementi” di Lorenzo Guzzini in Darsena per la forza evocativa dei quattro elementi ai quali si aggiunge il metallo, rappresentati con essenzialità e potenza materica; il premio Miglior progetto di Design & Natura a “Con-tatto” di Duo Urtiga per un luogo sospeso per contemplare la meraviglia della natura (minimalismo e ricerca della semplicità nei dettagli); il premio Migliore esposizione prodotti a Libellule Pezziunici per la capacità di trasmettere attraverso la costruzione di oggetti d’arte i temi della sostenibilità, dell’equilibrio e della leggerezza; il premio Migliore esposizione piante a Il Giardino per l’installazione armonicamente inserita nel contesto del parco con una composizione botanica di piante usuali caratterizzata però da accostamenti molto raffinati cromatici e di texture.

Anche i premi conferiti dalla Giuria Estetica e Tecnica sono i vasi-sculture in grès di Como Lake Pottery e le forbici di Felco.

Il premio Gardenia è stato conferito a Pierre-Louis Mascia insieme a Figli dei Fiori per lo spirito dell’allestimento, in cui le piante non si limitano a fare da cornice ai prodotti ma sono frutto di una ricerca botanica e diventano naturale complemento dell’ispirazione vegetale delle creazioni esposte.

Il Premio del Presidente, infine, è stato conferito a Mario Mariani di Central Park e Matteo Boccardo che hanno allestito molti ambienti a Orticolario 2024, quali l’Info Point e Press Point nel Padiglione Centrale, l’area che accoglie i laboratori per i bambini, l’installazione Ken Scott, lo Spazio Gardenia, il progetto “Folia” nel Gazebo nel parco e lo spazio vista lago di Euroflora. Queste le parole di Moritz Mantero: “Un premio per la creatività, la passione, l’impegno profuso in diversi progetti dell’evento. Ancora una volta la loro collaborazione si è rivelata preziosa”.
Il biglietto d’ingresso è acquistabile sia online sia nelle biglietterie in loco e che sabato e domenica include il servizio battello navetta per e da Villa Erba.

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