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Ikonè (foto Como 1907)
Attualità, Sport

Pagelle Como: Butez formato The Wall, poco Diao, Iko-c’è, Fabregas lascia dubbi

Il Como è stato acciuffato dal Venezia sull’ultimo pallone della gara. Il rigore di Gytkjaer ha tolto i 3 punti ai lariani che sembravano cosa ormai fatta. Gli uomini di Fabregas sono così saliti a quota 29 perdendo però l’occasione di staccarsi definitivamente dalla zona calda della classifica.

Ecco le pagelle dei calciatori del Como:

  • Butez 7: è uno dei grandi protagonisti della gara. Nel primo tempo compie una serie di parate miracolose, su Zerbin e Cande in particolare. Tiene la porta blindata fino al minuto 95 quando Gytkjaer infila sotto l’incrocio il rigore dell’1-1.
  • Smolcic 5: colpisce un palo e gioca una signora partita fino al contatto con Carboni. Regala un rigore a dir poco ingenuo sull’ultima azione della sfida e di fatto condanna il Como al pari.
  • Goldaniga 6.5: cresce di settimana in settimana. Stravince il duello con Maric e gioca una partita attenta e praticamente impeccabile. Fa bene sia insieme a Jack sia con Dossena.
  • Jack 5.5: inizia in maniera egregia, ma dopo il giallo cala vistosamente anche a livello di fiducia. Commette diverse sbavature e Fabregas è costretto a toglierlo all’intervallo.
  • Alex Valle 6: spinge molto sull’out mancino garantendo sempre una soluzione in più al Como. In fase difensiva ingaggia un bel duello con Zerbin e Oristanio che in alcune occasioni gli creano dei grattacapi.
  • Da Cunha 6: gioca una partita ordinata. Non si propone spesso in avanti e non è incisivo, come successo a Roma, negli ultimi 20 metri. In compenso, però, recupera tanti palloni e si occupa di fare il lavoro sporco in mezzo al campo.
  • Perrone 6.5: questa partita è manifesto del perché sia stato convocato in nazionale. Non perde mai la palla e si mette sempre in luce facendosi recapitare tantissimi possessi. Fa viaggiare la manovra del Como a ritmi decisamente soddisfacenti. Regista puro.
  • Caqueret 6.5: prestazione di altissima qualità. Ha sempre la palla attaccata al piede e compie sempre le scelte giuste nel momento giusto. Fabregas, anche per questo, lo lascia in campo per tutti i 90 minuti.
  • Strefezza 6: si accende in un paio di circostanze anche se non riesce ad impensierire più di tanto Radu. Si esibisce in qualche serpentina e in qualche conclusione, ma non convince del tutto Fabregas che lo cambia dopo 45 minuti.
  • Nico Paz 6: non si può dire che non ci abbia provato. Calcia diverse volte verso lo specchio, ma non incide come al solito. Gli manca anche un po’ di qualità al momento dell’ultimo tocco. La sua prestazione rimane comunque sufficiente.
  • Diao 5.5: per la seconda partita consecutiva non lascia il segno. Risulta un po’ impacciato con la palla tra i piedi e non riesce mai a mettere in apprensione i difensori del Venezia. In ombra.
  • Dossena 6.5: dopo un paio di panchine di seguito, torna in campo alla grande. E’ rocciosissimo, vince qualsiasi duello e sembra veramente invalicabile. Promosso a pieni voti.
  • Ikonè 7: sigla il suo primo gol in maglia Como. Sblocca la partita con una bella azione personale chiusa da un diagonale chirurgico. Dopo la rete si vede ad intermittenza, ma, seppur con qualche errore, resta uno dei più pericolosi dei suoi.
  • Douvikas 6: fa a sportellate con i difensori ospiti e aiuta il Como a salire negli ultimi minuti. Tiene in avanti qualche buon pallone e non si tira mai indietro quando c’è da correre e lottare.
  • Engelhardt S.V
  • Fadera S.V
  • Fabregas 5.5: perde punti per l’ennesima volta nei minuti finali facendosi rimontare. I suoi cambi lasciano qualche dubbio, soprattutto gli ultimi, e nel complesso la gestione della gara da parte del suo Como non è sembrata impeccabile.
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