E, infine, dopo una lunghissima querelle che abbiamo ampiamente documentato su queste pagine (qui tutte le cronache), Pallanuoto Como gestirà vasche e spazi di viale Geno, strutture che per un secolo è vissuta sotto l’egida di Como Nuoto.
L’annuncio lunedì sera in Consiglio comunale:
Viale Geno a Pallanuoto Como. Pettignano: “Como Nuoto deve riconsegnare le chiavi entro il 30 giugno”
La società oggi ha svelato i primi passi, con una nota ufficiale
E’ con entusiasmo e senso di responsabilità che Pallanuoto Como presenta il “Lido di Como”, che sta sorgendo in fondo a viale Geno, al civico 14 per la precisione. Un annuncio che avremmo voluto fare prima, che arriva con i tempi imposti dalla burocrazia e che quindi ci costringe a stringere i denti, a condensare mesi di lavori e messa a norma in una sede lasciata al più triste degrado in pochi giorni. Le sfide non ci fanno paura e proprio quest’estate, a cui i comaschi arrivano provati da una durissima pandemia, vogliamo comunque dare tutte le risposte possibili.
LIDO DI COMOEcco quindi il LIDO DI COMO, un’eccezionale oasi in cui farsi cullare da relax, sport e bellezza. Una piscina a picco sul lago, il pontile che vi è immerso, il ristorante che affaccia sul più bel panorama comasco.
Un Lido sicuro, funzionale e che offre servizi e attrazioni adatti a tutti grazie ai centri estivi multidisciplinari, la scuola nuoto per bambini e adulti, i corsi funzionali e cardio.
Un Lido etico, legato a doppia mandata con la prima e unica società di pallanuoto in Italia a rinunciare al vincolo sportivo per i suoi atleti, rispettando la carta dei diritti dei minori.
Un Lido che vive di Sport e per lo Sport.
Vi aspettiamo e vi innamorerete, questa è una promessa.
Per informazioni, in queste ore online la pagina Facebook Lido di Como.
Non nasconde l’entusiasmo Giovanni Dato, fondatore del sodalizio.
Quando entrerete?
Il Comune ha detto che avrà le chiavi il 30 giugno. Inizieremo subito a lavorare, dal primo luglio. C’è molto da fare.
C’è ancora aperta la questione dei tesserati (ne parliamo ampiamente qui) non ci pare poca cosa.
La Documentazione consegnata al Comune da tutte le società che hanno partecipato al bando, è completa e ufficiale, arrivava dalla Fin. Forse hanno avuto difficoltà a interpretare i dati ma io non sono affatto preoccupato. E’ giusto che facciano tutti i controlli ma non inficieranno il risultato. Ogni documento è a posto. Mi spiace solo per il tempo perso fino a oggi.
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6 Commenti
Gentile Dato, ma perché avete fatto accordi con una società di Genova? Devono venire da Genova ad allenarsi a Como?
Mah… dalla breve presentazione pare già di capire che quello che era un circolo sportivo senza scopo di lucro diventerà un lido commerciale mascherato da associazione sportiva, come tanti centri fitness mascherati da palestre di ginnastica e pesistica…
In bocca al lupo e buon lavoro
Per me rimarrà sempre la sede della Como Nuoto.. Il tempo metterà a posto ogni cosa..
Caro Cincinnato, l’istruttoria di un bando pubblico prevede nel suo iter modi e tempi per il controllo e la verifica dei documenti di gara, tant’è che il relativo procedimento è durato diversi mesi.
Ora se il giochino dei conteggi degli atleti / soci messo in atto per far rimandare il più possibile la consegna delle chiavi al VINCITORE non è più sostenibile (essendo il Comune stato messo in mora e quindi non trovando più “nessuno” disponibile a rischiare di rimetterci di tasca propria ), fatevene una ragione. Qualche mesetto è stato guadagnato, accontentateVI.
Poi visto che sei così informato anche relativamente al pontone, dovresti sapere benissimo che quello, essendo di competenza del , seguirà un’altra procedura che ovviamente immagino verrà presa in considerazione al momento debito. ………… “””O sbaglio? Un lido ha senso in quanto si acceda al lago””” …. poi, perdonami se mi permetto, temo che tu abbia poco chiaro la definizione di “ lido “. …………………….. Esistono vocabolari online gratuiti…. Provaci, potresti evitare altre figuracce.
Con simpatia,
MM
Due note a margine (e comunque in bocca al lupo al vincitore):
1) è confermato che almeno questa società non esibirà e non produrrà la lista dei soli tesserati agonisti richiesta dal comune (peccato, sarebbe stato un modello di trasparenza!);
2) a voler proprio essere puntigliosi, leggo nel bando sul sito del comune: “E’ escluso dal presente contratto, dovendo essere regolato da diversa concessione demaniale lacuale, l’utilizzo dell’area sulla quale attualmente insiste il pontile/solarium su palafitte (contornato in arancio negli allegati planimetrici)”: ma allora perchè chiamarlo Lido se il pontile solarium non potrà essere utilizzato da Pallanuoto Como e quindi non ci saranno accessi al lago? O sbaglio? Un lido ha senso in quanto si acceda al lago!
Misteri di questo bando sempre più fitti!