Abbiamo il vincitore dei parcheggi per così dire ‘impossibili’ a Como: il camper di targa tedesca con al traino il motoscafo – addirittura un Riva, a giudicare dalla scritta sul telone – in sosta come niente fosse sulle strisce blu di viale Innocenzo (per segnalazioni, lettere, foto e video scrivere a redazionecomozero@gmail.com, o al whatsapp 335.8366795 o alla nostra pagina facebook).
Un posteggio anche di una certa difficoltà, a giudicare da dimensioni e ingombri, con il conducente che probabilmente per entrare tra le strisce avrà sfruttato le ore di scarso traffico e poco affollamento di vetture in sosta. Più curioso, eventualmente, sarà vedere camper e motoscafo al seguito uscire con nonchalance dallo stallo negli orari di punta della tangenziale.
Sarcastico il commento dell’ex consigliere comunale Luigi Bottone che ha immortalato la sosta creativa: “Le cose incredibili. Parcheggia con il proprio camper con annesso rimorchio e barca. Occupa 4 posti, non paga neanche la sosta per uno stallo. E quando glielo fai presente, si arrabbia pure. E’ diventato un mondo proprio strano”.
21 Commenti
Non dava fastidio a nessuno, fino a prova contraria ha pagato la sosta, ringraziamo che sia venuto a spendere del grano in questa dependance del nordafrica che siamo diventati…
Perché agli stranieri non mettono le ganasce alle ruote ? Solo dopo aver pagato la multa può ripartire
Ricordo che da più di un anno tedeschi, olandesi e austriaci non pagano le multe perché i loro stati non comunicano i nominativi. Per queste persone sarebbe giusto mettere le ganasce o sequestrare il veicolo, da restituire solo in caso di pagamento immediato.
Perché non è previsto dal Codice della Strada.
Sono tedeschi (vale lo stesso per gli svizzerotti) , per loro l’Italia é quel ridicolo paese in cui vige la legge del piu’ furbo.
Certo che è una gravissima mancanza del nostro paese non aver pensato a fare le strisce blu lunghe abbastanza per permettere a questi buzzurri di posteggiare con camper e motoscafo al traino. Buzzurri che ovviamente appena torneranno nel loro paesello correranno a pagare la multa e non si faranno mancare di raccontare ad amici e parenti che razza di paese di trogloditi siamo. Intanto chi non ha trovato da posteggiare ringrazierà il turismo di alto altissimo livello che ci onora della sua presenza
Spero che abbia almeno pagato per 4 posti così è tutto regolare
L’ausiliare plenipotenziario che gira per Como l’avrà purgato. Ho visto un biglietto bianco sul parabrezza..guardando la parte iniziale della targa PIR mancano sono due lettere: LA..
Sfigati a caccia di like è già stato detto?
in italia funziona così: “immagina, puoi”. e all’estero ormai lo sanno. comunque non ci sono sanzioni
niente vigili? eppure oggi il Como non gioca in casa.
Le “cose incredibili” sono altre, siamo seri.
Qui si tratta di una sosta sì non legale, ma nella sostanza non differente da tante altre soste “creative” che osserviamo per le autovetture.
Ci si indigna dunque ma non si pensa al fatto non esistano stalli adeguati a queste situazioni e, sopratutto, si insista in ogni area con parcheggi delimitati invece dell’uso di una riga continua che permetta di parcheggiare anche mezzi più lunghi senza fuoriuscire dalle delimitazioni appunto.
Ha ragione. Il fatto che non esistano posti auto delle dimensioni di un treno merci è una lacuna inescusabile. Dovremmo regalare un mazzo di fiori al malcapitato con tante scuse.
Il sarcasmo del suo commento è triste. Triste perché parebbe non aver compreso il significato delle mie parole.
Le suggerisco di rileggere il Codice della Strada, di capirne gli intenti e, in ultimo, di rendersi conto che i parcheggi delimitati solo da una riga che corre lungo il senso di marcia sono sempre esistiti e ancor oggi esistono.
@Luigino: guardi che sta sbagliando tutto. Le linee blu di demarcazione dei singoli stalli sono ben visibili nelle foto. Il cafone in questione stava occupando quattro posti senza pagare. La cosa più incredibile però sono quelli che lo difendono senza nemmeno riuscire a comprendere una fotografia.
Patente il fatto che le linee di demarcazione dei singoli stalli siano presenti.
Affermavo invece servissero anche parcheggi a “nastro” senza “incastro”, dunque senza delimitazione della lunghezza dello stallo.
Ci vorrebbero le ganasce alle ruote l’unica soluzione
L’altra sarebbe togliere la possibilità di commentare a chiunque. Dove lo parcheggia, secondo te? Se non ci sono posti adeguati, uno si arrangia come può
Si ma almeno paga la sosta!
Pienamente concorde! Non lo ha mica lasciato in mezzo alla strada: secondo sti fenomeni che continuano a commentare dove avrebbe dovuto lasciarlo? Vi è forse un divieto dì viaggiare con rimorchio al seguito? Oltretutto il rimorchio è regolarmente agganciato al traino.
Sarà l’invidia a farlo così commentare?
A pensare male si fa peccato, ma…