Qualche infausto esito, troppe gare in ritardo sui tempi, l’oggettiva complessità della materia generatrice spontanea di ricorsi e contenziosi legali di ogni tipo. Questo triplice mix ha portato un primo frutto: il Comune di Como assume un nuovo dirigente per il settore Appalti.
La decisione è stata formalizzata dalla giunta comunale ed è stata già illustrata ai sindacati in una riunione dello scorso 19 settembre.
Per quanto riguarda le modalità, la giunta ha deciso di procedere all’assunzione mediante procedura di mobilità, a cui seguirà eventualmente la procedura concorsuale. Il ruolo esatto è Dirigente amministrativo a cui si intende affidare le fuzione di Dirigente del Settore Appalti.
Per quanto riguarda la retribuzione, “per tale figura è composta da uno stipendio tabellare definito dalla contrattazione collettiva e da una quota di retribuzione di posizione stabilita sulla base della graduazione delle posizioni dirigenziali […] cui somma la retribuzione di risultato calcolata rispetto al raggiungimento degli obiettivi fissati dall’Amministrazione”.
Per quanto riguarda i requisiti richiesti, sono: Diploma di Laurea (DL) in Discipline economiche e sociali o Economia aziendale o Economia delle Amministrazioni Pubbliche e delle Istituzioni Internazionali o Economia e Commercio o Giurisprudenza o Scienze dell’Amministrazione – Laurea Specialistica (LS) o Magistrale (LM) equivalenti o equipollenti per legge agli elencati Diplomi di Laurea, con esclusione di lauree triennali, di primo livello comunque denominate.