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Pensionato ingannato per le ricariche della Postepay e il raggiro del bonifico: truffe online in provincia di Como

Nel corso dell’ultimo periodo, la Compagnia Carabinieri di Cantù ha impiegato molte risorse investigative nel campo della prevenzione e repressione delle truffe. La maggiore attenzione è dovuta ad un aumento delle truffe online, purtroppo sempre più frequenti e sempre più elaborate.

La Tenenza di Mariano Comense in particolare ha condotto due operazioni di contrasto alle truffe. Nella prima è stato denunciato per truffa un 31enne romano, poiché attraverso una serie di raggiri si faceva ricaricare in modo fraudolento per circa 1.000 euro la Postepay, da parte di un pensionato 66enne. Nel corso di un’altra attività investigativa, è stato denunciato, sempre per truffa, un 29enne crotonese con precedenti di polizia, poiché nel novembre 2022 attraverso una serie di raggiri si faceva accreditare un bonifico di 500 euro come pagamento di una polizza assicurativa inesistente.
La truffa su internet può avvenire in svariati modi: nella maggior parte dei casi si tratta di una compravendita finita male, oppure dell’acquisto di merce che si rivela diversa dalle aspettative, o di un furto dei dati bancari con conseguente prosciugamento del conto in banca.

I modi per truffare online sono infiniti, ma ci si può proteggere con dei semplici accorgimenti: non dare mai password e/o dati sensibili a terzi; non mettere password ovvie, come il compleanno o nome e cognome; non cliccare link sconosciuti; non scaricare file di cui non si conosce il contenuto; pagare, se si ha la possibilità, sempre con la paypal; verificare l’attendibilità del sito web su cui stiamo facendo acquisti; non aprire mail di phishing dal contenuto insolito; cambiare spesso password per tutelare i dati personali; controllare sempre i propri movimenti bancari.

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