Non è sfuggito a nessuno come, pur se con numeri assoluti lontanissimi dai giorni più bui dell’emergenza, in Lombardia i dati dei contagi siano ancora alti, soprattutto in rapporto a tutte le altre regioni in italia.
Sul punto, oggi, è intervenuto il presidente Attilio Fontana, rispondendo a una domanda semplice quanto essenziale: “Perché ogni giorno i nuovi positivi sono ‘alti’?”
“Partendo dal dato di fatto che la curva del contagio è in continua discesa, cerchiamo di fare chiarezza sui nuovi positivi – afferma Fontana – Sul territorio lombardo è in corso un screening sierologico ad ampio raggio e a breve partiranno anche i test mirati sia sulla bassa Val Seriana che su Brescia. Come sapete, per ogni sierologico positivo segue un tampone per essere sicuri che la malattia sia pienamente superata. Ciò sta permettendo di individuare anche i positivi asintomatici e nel monte totale giornaliero implica un numero superiore di riscontri”.
Secondo Fontana “va quindi fatta una precisazione”.
“La maggior parte dei tamponi positivi riscontrati da test sierologico evidenzia un esito “debolmente positivo” – sottolinea il presidente di Regione Lombardia – persone asintomatiche vicine ad essere negative che si individuano proprio grazie al test sierologico. Una situazione che secondo gli esperti può essere determinata dalla presenza pregressa del virus nell’organismo e non a nuovi contagi. Queste persone sono comunque messe in quarantena fino a tampone totalmente negativo”.
“Tutto ciò – conclude Fontana – è fondamentale per il monitoraggio del territorio, il controllo dell’andamento del virus e a essere preparati in caso di necessità perché si amplia la platea di coloro che possono contribuire alla banca del plasma. Accanto al dato dei ‘nuovi positivi’ appaiono in continua crescita i guariti e i dimessi dagli ospedali, nonché il dato degli ‘Attualmente positivi’ che è in costante discesa. Distanziamento, mascherina e igiene. Andiamo avanti così”.