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Nella foto l’uomo che se ne va dopo l’aggressione
Attualità, Cronaca

Piazza San Rocco, donna aggredita in pieno giorno da uno straniero: “Mi ha strappato la maglietta e strattonata”

Allarme sicurezza, un’aggressione tentata in pieno giorno nella zona intorno a piazza San Rocco. Vittima dell’episodio una giovane donna residente in città che, abitudinariamente, transita a piedi nell’area. Il tutto è avvenuto ieri mattina, 12 luglio, intorno alle ore 13. Mentre la donna si dirigeva verso via Teresa Rimoldi si accorge di essere seguita.

“Sono stata avvicinata da un uomo, di nazionalità straniera, direi africana dal colore della pelle – racconta la vittima che nella serata di ieri ha sporto regolare denuncia – che mi si è affiancato e ha iniziato a parlare ad alta voce. Io ho cercato di fare finta di nulla, di non dargli confidenza e ho proseguito diritta lungo la mia strada”. Purtroppo però l’individuo non ha smesso di importunare verbalmente la donna che sempre più spaventa cercava di allontanarsi in tutta fretta. “Ma a un certo punto mi ha strattonata con forza e ha strappato la manica destra della mia maglietta. A quel punto mi sono veramente spaventata ma per fortuna l’uomo, dopo alcuni attimi ha deciso di ritornare sui propri passi e ridiscendere verso piazza San Rocco. Ho ovviamente subito avvisato le forze dell’ordine che sono prontamente intervenute. Agli agenti ho fornito la descrizione dell’individuo e anche una foto che di nascosto sono riuscita a scattare, purtroppo di spalle, alla persona”.

Spaventata per quanto accaduto la donna è tornata a casa e solo dopo alcune ore, necessarie per calmarsi, ha deciso di sporgere regolare denuncia. Ma, oltre al fatto increscioso, la domanda che si pone la donna è molto semplice e diretta. “Spesso passo dalla zona e spesso vengo importunata verbalmente. Io a testa bassa passo velocemente senza ovviamente fermarmi. Ma mi chiedo come mai in una simile area della città, dove purtroppo è stato anche ucciso don Roberto Malgesini, non ci siano telecamere di sicurezza. Così mi è stato riferito dagli agenti che mi hanno soccorsa. Mi chiedo se forse non sarebbe opportuno presidiare con più mezzi alcuni punti di Como che si sa essere a più alto rischio”, conclude il racconto.

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2 Commenti

  1. Avanti, c’ e’ spazio per tutti, accogliamo tutta la spazzatura esistente, trasformiamo finalmente questa città in un cesso, siamo quasi riusciti, dopo basta dedicare una via cittadina allo sfortunato vittima di incidenti, venite, qui si può guidare senza patente, spacciare senza conseguenze……….le loro abitudini diventeranno le nostre disse una illuminata con vasto seguito, avanti così……….

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