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Piccola rivoluzione anche per i 16 chioschi cittadini: ampliamento dei dehors. Butti: “Ripartire dopo la sofferenza”

Dopo le aree per bar e ristoranti (qui i dettagli) anche i chioschi-bar possono richiedere l’ampliamento temporaneo gratuito delle aree pubbliche adiacenti (piazze, marciapiedi, …) perché possano riprendere l’attività nel rispetto delle nuove misure di sicurezza. La giunta comunale ha deliberato oggi la possibilità e le modalità per farlo, in modo da sostenere la progressiva ripresa di questi esercizi dopo il periodo di lock down.

Le nuove concessioni e/o ampliamenti sono soggetti alle seguenti condizioni:

•    l’area richiesta dovrà essere prospiciente/adiacente la propria attività;
•    rispetto delle disposizioni del Codice della strada in materia di aree di pubblico passaggio e di transito dei mezzi di soccorso e rispetto dei diritti dei terzi;
•    divieto di occupazione di stalli di sosta riservati ai residenti;
•    regolarità nel pagamento della COSAP fino al 2019;
•    esclusione dell’ampliamento o della nuova concessione in viale Cattaneo e viale Battisti nei giorni di martedì, giovedì e sabato in cui si tiene il Mercato Mercerie.

“Si tratta di un atto fondamentale per consentire ad esercenti che hanno sofferto e soffrono per l’emergenza di poter avviare una ripartenza”, ha spiegato l’assessore al Commercio Marco Butti.

I chioschi-bar sul territorio comunale ad oggi sono 16 e si trovano sotto le mura nell’area del mercato mercerie, in prossimità di giardini e parchi pubblici, sul lungolago.

Le domande possono essere presentate tramite il portale impresainungiorno.gov.it

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