Sono più di 85.000 i gatti presenti ufficialmente sul territorio di ATS Insubria, grazie alle registrazioni all’Anagrafe degli Animali d’Affezione: 47.369 nella provincia di Varese e 37.334 in quella di Como. I dati, diffusi in occasione della Giornata Internazionale del Gatto che si celebra ogni anno l’8 agosto, offrono un’istantanea aggiornata della popolazione felina e sottolineano l’importanza della microchippatura come strumento di tutela e responsabilità.
“Abbiamo rilevato un dato significativo: al 31 dicembre 2022 i gatti registrati erano 46.996, saliti a 58.258 nel 2023 e a 68.626 entro la fine del 2024. Si tratta di un incremento del 46% in due anni, un trend che testimonia una crescente attenzione da parte dei cittadini verso la registrazione e l’identificazione dei propri animali” – spiegano dalla direzione dell’Agenzia.
Dal 1° gennaio 2020, in Lombardia è obbligatoria l’identificazione tramite microchip per tutti i gatti nati o acquisiti a qualunque titolo. Si tratta di un piccolo dispositivo elettronico inserito sottopelle dal veterinario, contenente un codice univoco di 15 cifre che permette di associare ogni animale al proprio proprietario. Una misura fondamentale soprattutto per animali notoriamente indipendenti e inclini all’esplorazione, che possono smarrirsi o trovarsi in situazioni di pericolo.
“Il microchip è un sistema sicuro, permanente e affidabile: non solo un adempimento normativo, ma un gesto di responsabilità verso la sicurezza degli animali – dichiara la direzione di ATS Insubria -. L’Agenzia è da sempre impegnata nella promozione del benessere degli animali d’affezione. Invitiamo pertanto tutti i proprietari a procedere con la registrazione, se non ancora effettuata”.
Nel dettaglio, le città con il maggior numero di gatti registrati sono Como 4.367, Varese 4.329, Gallarate 3.374, Busto Arsizio 3.173, Cantù 2.013 ed Erba 980. Il comune con il numero più esiguo è Duno, con appena 15 gatti registrati.
Un dato curioso riguarda la distribuzione per sesso: in entrambe i territori le femmine superano nettamente i maschi – 25.268 contro 22.100 a Varese e 21.111 contro 16.222 a Como. La razza più diffusa è quella Europea, con oltre 70.000 esemplari tra le due province, seguita da Maine Coon e Siberiani. Rare le presenze di razze come gli Egyptian Mau una decina in totale e gli Arabian Mau appena due esemplari.
Tra i nomi più popolari spiccano Lucy, Simba e Nero, ma non mancano le scelte originali: Pixel, Sashimi e Chanel, ad esempio, che raccontano l’affetto e la fantasia dei proprietari.
Inoltre, sul territorio di ATS Insubria sono presenti anche 4.038 colonie feline – aggregazioni di gatti che vivono stabilmente in aree pubbliche o private – protette da specifiche normative: 2.596 si trovano in provincia di Como, 1.442 in quella di Varese.
La registrazione degli animali è possibile attraverso il Servizio CUP Veterinario online sul sito di ATS Insubria. Sono prenotabili diverse prestazioni: rilascio del passaporto per animali da compagnia, certificati per l’esportazione, iscrizione all’anagrafe, passaggi di proprietà, dichiarazioni di decesso e, naturalmente, inserimento del microchip con registrazione nella Banca Dati Nazionale.