Viste le lungaggini dei lavori, il Comune di Como – dopo confronto con Csu – ha emanato un’ordinanza per la modifica del cantiere di Sant’Agostino per consentire l’utilizzo della parte esterna del pontile per operazioni di imbarco e sbarco.
“L’area del cantiere è stata modificata e ridisegnata per permettere l’utilizzo al pubblico della parte esterna del pontile attualmente presente all’interno del molo di Sant’Agostino per le operazioni di imbarco e sbarco – conferma il presidente di Csu, Renato Acquistapace – Verrà predisposto a breve un passaggio sicuro e ben delineato in modo tale che non entri in contrasto con il cantiere. Il pontile sarà messo a disposizione della collettività e degli operatori del settore che trasportano passeggeri. Sarà utilizzabile esclusivamente nella parte esterna”.
“Abbiamo pensato a questa soluzione per poter dare la possibilità ad operatori commerciali e proprietari di imbarcazioni di poter utilizzare un approdo sufficientemente comodo per raggiungere la città in vista della incipiente stagione turistica che vedrà in questi giorni anche importanti manifestazioni”, aggiunge Acquistapace.
Tornando al cantiere in corso, che tante polemiche ha sollevato, Csu conferma che “l’utilizzo completo del pontile di Sant’Agostino sarà possibile alla conclusione dei lavori previsti per il mese di luglio”.
Porto Marina 1 e 2
Nelle scorse settimane, intato, è stato predisposto per gli operatori del settore un ormeggio temporaneo nella zona interna nel porto Marina 2 da utilizzare esclusivamente per operazioni di imbarco e sbarco dei passeggeri senza possibilità di stazionamento con le barche. Rimane vietato l’utilizzo della zona esterna del Marina 2.
L’utilizzo del porto Marina 1 è consentito esclusivamente agli assegnatari del posto barca.
Un commento
Il Comune è campione di lungaggini e anche questa volta non si è smentito. Sarebbe meglio impegnarsi per dare soluzioni a breve termine e magari richiedere più operai nei cantieri.