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VIDEO 1° Maggio a Como, dal palco gli affondi su ospedale di Menaggio e Comune di Como. E scatta Bella Ciao

Primo Maggio in piazza Verdi a Como, oggi, con la manifestazione organizzata da Cgil Como, Cisl dei laghi, Uil del Lario. Il discorso conclusivo, a nome di tutte le sigle, è toccato a Dario Esposito che ha messo nel mirino la grande precarietà del lavoro in Italia (“Intanto il governo fa la lotta ai poveri tagliando il reddito di cittadinanza ed elargendo solo pochi spiccioli al posto che combattere l’evasione fiscale”) ma non sono mancati diversi accenni alle realtà locali (“In provincia di Como a dicembre c’erano gli stessi disoccupati della provincia di Bergamo, grande il doppio”).

Nel mirino anche i problemi della sanità lariana: “E’ in corso a Menaggio la chiusura dei reparti ospedalieri lasciando solo due opportunità ai cittadini: o rinunciare ai propri diritti oppure viaggiare per almeno un’ora verso Como. Si dice che siano logiche di razionalizzazione e risparmio, ma che cosa c’è di razionale nell’allungare le liste d’attesa per anni, con visite specialistiche che si avvicinano o si allontanano in base al portafoglio?”. Criticate le politiche di Regione Lombardia, “che ha appena annunciato che altri 220 posti andranno ai privati e con oltre 1.800 pazienti per medico. Si taglia sempre sulla pelle dei più deboli”.

Moniti indirizzati anche al Comune di Como, intenzionato ad affidare ai privati la preparazione dei pasti scolastici con un nuovo centro unico di cottura da realizzarsi in via Somigliana: “Ci sono 40 lavoratori e lavoratrici che attendono di conoscere il loro futuro, chiediamo il rispetto della dignità del lavoro che qui sta mancando”. Citati anche i problemi delle scuole “dove si lavora e si studia in edifici dove, come accaduto pochi giorni fa, per un po’ di pioggia crolla il controsoffitto”.

Un passaggio anche ai controlli della Guardia di Finanza sul lavoro nero: recentemente da una serie di ispezioni sono emersi 16 lavoratori impiegati in maniera irregolare tra città e provincia. “Mentre la soap opera di questa amministrazione comunale vorrebbe una città priva di problemi – ha rimarcato Esposito – Chiediamo una cabina di regia in Prefettura e un tavolo di monitoraggio anche sui fondi del Pnrr, come avviene in altre città ma non a Como”.

Oltre che all’adesione alle mobilitazioni sindacali già previste per il 6 maggio a Bologna, il 13 a Milano e il 20 a Napoli, Esposito ha invitato anche alla partecipazione alla manifestazione antifascista organizzato dall’Anpi a Dongo per il prossimo 7 maggio, quando è prevista anche la presenza dell’estrema destra per l’omaggio ai gerarchi fucilati e a Benito Mussolini.

In quel momento, spontaneamente, molti presenti hanno intonato Bella Ciao. Qui sotto il video.

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