Diffusione della cultura della legalità, rafforzamento delle strategie di prevenzione contro il rischio di infiltrazioni nella filiera delle costruzioni, tutela delle imprese sane e immediatezza dell’acquisizione dei dati per l’iscrizione nelle white list della Prefettura.
Sono questi i contenuti essenziali del Protocollo di Legalità Ance-Ministero dell’Interno, recepito dalla Prefettura e da Ance Como e presentato stamattina a Palazzo del Governo dal Prefetto Andrea Polichetti e dal Presidente della locale Associazione Francesco Molteni.
Per attuare il Protocollo, Ance Como promuoverà nelle proprie imprese associate e attraverso un più stretto raccordo con la Prefettura, la cultura della legalità, valorizzando l’adozione di comportamenti virtuosi principalmente mediante lo strumento delle white list.
Il Protocollo, infatti – operativo sia per gli appalti pubblici che per quelli privati – permetterà alle imprese di acquisire, attraverso Ance Como, la documentazione antimafia per i propri fornitori o subappaltatori operanti nei settori maggiormente esposti al rischio di infiltrazioni mafiose, di ricevere il punteggio massimo nel cosiddetto Rating di Legalità, evitando così di incorrere in rapporti contrattuali a rischio di interdittive antimafia.
Le imprese aderenti, quindi, si impegnano a stipulare contratti o sub contratti nel settore in questione esclusivamente con soggetti di cui sia stata accertata, con le modalità suindicate, l’insussistenza dei motivi ostativi previsti.
“Dopo il protocollo di legalità per la realizzazione della Variante della Tremezzina, siglato lunedì scorso con l’Anas, la cooperazione con le imprese nella lotta contro le infiltrazioni criminali – ha dichiarato il Prefetto Andrea Polichetti – si avvale da oggi di un ulteriore, importante strumento volto a tutelare la provincia dalle mire di chi intende realizzare profitti attraverso operazioni illegali, inquinando settori strategici, quale quello dell’edilizia. Grazie all’accordo Ministero dell’Interno-Ance, infatti, gli imprenditori che operano in tale settore potranno contare su una rete di protezione che li rende capaci di riconoscere e contrastare questi rischi”.
L’alto significato del protocollo, in considerazione anche degli importanti investimenti in opere ed in infrastrutture conseguenti ai fondi per il Pnrr, che costituiscono una grande occasione per il Paese, è stata rimarcata anche dal presidente di Ance Como Francesco Molteni, il quale ha evidenziato che, “pur basandosi su una scelta libera delle aziende, esso si inserisce in un percorso di collaborazione tra settore pubblico e settore privato volto a favorire il corretto svolgimento delle attività di impresa attraverso l’introduzione di misure di salvaguardia, finalizzate a contrastare l’ingerenza delle organizzazioni criminali nell’economia legale”.