Qualcosa di nuovo nasce in città, qualcosa da osservare. E pare chiaro anche all’occhio più distratto e anche genuinamente privo di qualsiasi malizia come ci siano movimenti in vista delle elezioni 2027. I fondatori negano o per meglio dire non confermano, nicchiano.
Con ordine, è di oggi l’annuncio della venuta al mondo dell’Associazione Nova Como, spiegano: “Un nuovo spazio di dialogo, confronto e partecipazione prende vita a Como: nasce Nova Como, un’associazione culturale che si pone l’obiettivo di promuovere un dibattito aperto e costruttivo sui temi centrali per la città, con un’attenzione particolare alla famiglia, alla cultura, alla scuola, ai servizi, all’innovazione e al futuro della comunità”.

Chi sono le anime del giovane sodalizio? Il Presidente Vincenzo Falanga, affiancato dalle Vicepresidenti Teresa Minniti e Maria Massara. Nomi nient’affatto nuovi nella scena cittadina, protagonisti in questi mesi delle lotte contro la chiusura della scuola elementare di via Perti e della materna di via Volta sancite dal sindaco Alessandro Rapinese. Falanga inoltre negli anni passati ha avuto un ruolo di primo piano nella Uil, sindacato del quale è stato segretario.

“Crediamo in una Como che appartiene a tutti, dove nessuno viene lasciato indietro e dove il futuro si costruisce insieme. La nostra associazione nasce con la volontà di stimolare il confronto tra cittadini, associazioni e istituzioni, per costruire una città più viva, accogliente e proiettata verso il futuro”, dice il presidente al debutto. Sotto trovate il documento integrale che presenta l’associazione ma per ora tanto basta perché due più due risulti inesorabilmente quattro: non serve particolare acume per leggere in controluce oltre il verbo di prammatica.
Falanga, è chiaramente un progetto politico.
E’ chiaramente la volontà di aprire una riflessione sui temi della città, cosa diventerà poi l’Associazione non lo possiamo immaginare ora. Apriamo dei temi di discussione e vogliamo farlo con chi vive Como ogni giorno.
Mh.
Non le piace come risposta? (ride)
Eh, insomma. Sembra il classico percorso prodromico alle elezioni: associazione, partecipazione con chiamata a raccolta, lista civica. Poi chissà, coalizione coi partiti…
No, le elezioni 2027 non sono oggi. Vogliamo aprire un momento di riflessione su tanti temi . Riflessione partita con la sventura della chiusura per via Perti e via Volta, si sono incontrate persone che su tante cose di importanza cittadina vogliono trovare un’altra prospettiva. Ci saranno tre momenti di discussione su questioni specifiche su cui stiamo lavorando e che non spoileriamo ora, ci stiamo lavorando. Mi pare chiaro, non soddisfa ancora la risposta?

Non convince. Nessuno qui è di primo pelo, perciò insisto.
Non voglio andare oltre, non voglio bruciare una situazione che è sul nascere. Le cose devono essere fatte piano-piano, oggi siamo partiti dalla scuola ma abbiamo molte altre questioni aperte come la Como turistica.
Pur ancora sibillino adesso è più chiaro. Difficile non intravedere qualcosa di politico.
E’ un modo per aprire una discussione. Como è città particolare le cose si fanno con gradualità, se vogliamo parlare di tante coese serve un percorso altrimenti si rischia di essere meteore e non vogliamo esserlo.
Dunque vedremo, ma le ultime due risposte sono sicuramente indicative di un tracciato che per quanto ipotetico appare piuttosto chiaro nella testa dei fondatori: “Non bruciare”, “Le cose si fanno piano-piano”, “Le meteore”. Di fatto qualsiasi cosa sarà e comunque eventualmente si collocherà, la nascita di una nuova Associazione (rossa, verde, nera o blu che sia) che pone al centro un confronto dinamico e profondo sui grandi temi della città è sempre e comunque un’ottima notizia. Anzi di più: uno scossone, speriamo, alla letargia grigia che spesso ammanta il dibattito pubblico. Tentativi di vaticinio a parte, ecco come Nova Como si presenta alla città:
Un nuovo spazio di dialogo, confronto e partecipazione prende vita a Como: nasce Nova Como, un’associazione culturale che si pone l’obiettivo di promuovere un dibattito aperto e costruttivo sui temi centrali per la città, con un’attenzione particolare alla famiglia, alla cultura, alla scuola, ai servizi, all’innovazione e al futuro della comunità.
Nova Como vuole essere un laboratorio di idee e progetti per una Como inclusiva, dinamica e sostenibile.
Alla guida dell’associazione il Presidente Vincenzo Falanga, affiancato dalle Vicepresidenti Teresa Minniti e Maria Massara.
“Crediamo in una Como che appartiene a tutti, dove nessuno viene lasciato indietro e dove il futuro si costruisce insieme. La nostra associazione nasce con la volontà di stimolare il confronto tra cittadini, associazioni e istituzioni, per costruire una città più viva, accogliente e proiettata verso il futuro”, ha dichiarato Vincenzo Falanga.
Nelle prossime settimane, Nova Como annuncerà ufficialmente tre incontri pubblici che favoriscano un fattivo dibattito su temi fondamentali per lo sviluppo della città quali l’attuale programma di razionalizzazione scolastica, la valorizzazione degli spazi aggregativi e dei servizi alle famiglie, l’offerta sportiva e culturale, lo stato dell’innovazione, mobilità sostenibile e smart city, nonché la gestione responsabile del turismo.
“Nova Como è un progetto collettivo, aperto a chiunque voglia contribuire con idee, proposte e impegno per una città migliore. Crediamo che la partecipazione attiva dei cittadini sia il motore del cambiamento e vogliamo stimolare un dibattito aperto per chi desidera fare la differenza” hanno aggiunto Teresa Minniti e Maria Massara.
In tal senso, ogni iniziativa dell’associazione sarà rivolta a tutti i cittadini il cui contributo in questo nuovo percorso di crescita per la città sarà fondamentale e prezioso.