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Qualcosa di straordinario a Como e numeri da record con TedxYouth: “Bisogna sbagliare per crescere”

Non serve essere perfetti per cambiare il mondo. È questo il cuore pulsante del primo TEDxYouth@LakeComo, di cui ComoZero è mediapartner, in programma lunedì 12 maggio al Teatro Sociale di Como, dalle 9 alle 14. L’evento, già sold out, offrirà a centinaia di studenti un’occasione unica per raccontarsi, confrontarsi e, soprattutto, riscoprire il valore dell’errore come tappa fondamentale della crescita. “A Como, come in molte altre città, la fascia giovane della popolazione si sta restringendo. E questo è un problema. Per questo abbiamo voluto portare qui TEDxYouth: perché c’è un disperato bisogno di far parlare i ragazzi, di farli confrontare tra di loro, senza pregiudizi, in uno spazio aperto” ha spiegato Dario Cardile, organizzatore dell’evento.

La scelta del tema l’errore non è casuale. In un’epoca dominata da standard irrealistici, social patinati e pressioni costanti, c’è sempre meno spazio per la fragilità. “Oggi i ragazzi sono bombardati da informazioni: più o meno corrette, più o meno complete. A casa, a scuola, ovunque. Ma quello che manca è il confronto autentico tra pari. E soprattutto manca un messaggio chiaro: sbagliare è normale, è sano, è utile. Il problema è che viviamo in una società che esalta solo chi arriva primo, chi ha successo. Tutti sembrano perfetti: tutti belli, alti, ricchi, felici. Ma non è la realtà. E questa illusione genera insoddisfazione, senso di inadeguatezza. I ragazzi iniziano a pensare: se non sono Ronaldo, allora non valgo niente”.

Cardile sottolinea come questo tipo di narrazione spinga molti giovani a non tentare neppure, per paura di fallire: “Magari uno non è Ronaldo, ma è Del Piero. Magari non sarà il numero uno, ma può essere comunque un professionista valido. E invece, per paura dell’errore, si bloccano. Noi vogliamo che l’errore venga vissuto con leggerezza, come accade da piccoli: ti sbucci il ginocchio, piangi, ti rialzi. E impari“.

Il TEDxYouth@LakeComo sarà uno spazio di ispirazione, ma anche un esercizio di ascolto reciproco. Oltre agli speaker adulti, saliranno sul palco anche dieci ragazzi, selezionati attraverso dei progetti scolastici: “Ci sono arrivate più di trenta richieste di partecipazione dalle scuole. I docenti sono stati fantastici, ci sono stati dei concorsi interni di sei settimane per preparare i partecipanti. E i ragazzi… sono cresciuti tantissimo. È bello vederli trasformarsi: da timidi, chiusi, a piccoli uomini e donne pronti a condividere. È la soddisfazione più grande”.

Il riscontro è stato enorme: in poche settimane sono stati raggiunti oltre 800 iscritti, senza nemmeno attivare una vera campagna promozionale. “È la prima volta che abbiamo avuto una risposta così numerosa fin da subito. Abbiamo speso pochissimo in marketing. Non ce n’è stato bisogno. L’entusiasmo delle scuole e dei ragazzi ha fatto tutto da solo. Questo fa capire quanto fosse urgente un evento così”. E sul contenuto degli interventi? Bocche cucite, come da tradizione TED: “Non posso svelare nulla. TEDx ci chiede di non rivelare in anticipo i temi degli interventi. Ma prometto a tutti che sarà emozionante, vero, autentico”.

L’intervista si conclude con un messaggio di Cardile per i giovani di oggi. “Vorrei dire a tutti i ragazzi di non avere paura. Di sbagliare. Perché si impara più da un errore che da un libro. Le grandi scoperte, i grandi cambiamenti, sono spesso nati da errori o da paure affrontate. E comunque, senza commettere sbagli, il mondo non cambia. Bisogna mettersi in gioco, altrimenti non si cresce né come persone, né come professionisti. Questo evento per me è un’opportunità vera di ascoltare i giovani. E se anche solo uno di loro uscirà dal teatro sentendosi un po’ più libero di sbagliare, allora sarà già stato un successo”.

L’iniziativa è resa possibile grazie al patrocinio di Amici di Como, del Comune di Como e della fondazione provinciale della Comunità Comasca, al sostegno dei media partner: Magic Lake e Como Zero, ai partner tecnici: Tipografia Banfi, Pasticceria Luisita e The Convo Hotel, e di sponsor come Autoluce, ABB, Teatro Sociale di Como e Women&Tech.

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