Migros, uno dei principali rivenditori al dettaglio svizzeri, sta attuando una significativa riorganizzazione del proprio assortimento di marchi propri. L’obiettivo è razionalizzare le oltre 150 etichette attualmente in catalogo, riducendole a circa 100 entro il 2030, come riportato dalla NZZ am Sonntag e confermato dalla cooperativa stessa. Questa mossa mira a potenziare l’efficienza operativa e a rafforzare l’identità del brand Migros.
Un nuovo marchio ombrello: “Migros”
La strategia prevede l’eliminazione di oltre un terzo dei marchi meno noti. È importante sottolineare che i prodotti non spariranno dagli scaffali. Essi verranno semplicemente riposizionati sotto un nuovo marchio ombrello, che prenderà il nome di “Migros“. Questa consolidazione permetterà ai consumatori di identificare più facilmente i prodotti a marchio Migros, anche quelli finora distribuiti sotto etichette meno riconoscibili.
Quali marchi resteranno e quali saranno rielaborati?
Marchi iconici e ben consolidati come Frey, Blévita e Farmer manterranno la loro identità. La riorganizzazione interesserà principalmente le etichette meno conosciute, che i clienti spesso non associano direttamente a Migros. “Attualmente abbiamo oltre 150 marche nostre, molte delle quali poco conosciute. Il nostro obiettivo è ridurne il numero entro il 2030 portandolo a circa 100”, ha dichiarato un portavoce di Migros.
La cooperativa non ha ancora specificato quali marchi verranno definitivamente eliminati o integrati sotto il nuovo ombrello “Migros”. La transizione sarà graduale e richiederà tempo, protraendosi fino al 2027. Questa tempistica estesa è dovuta anche alla volontà di Migros di evitare sprechi di materiali da imballaggio esistenti. “Per singole linee o tempistiche non desideriamo al momento fornire ulteriori dettagli”, ha precisato Migros.