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Como, nuovo Skate Park vietato sotto i 10 anni e possibile la chiusura in caso di vandalismi: ecco il regolamento varato dalla giunta

Dopo la conclusione dei lavori la giunta del sindaco Alessandro Rapinese ha deliberato il regolamento per l’utilizzo del nuovo skate park costruito in via Aldo Moro (parcheggio Ippocastano), oggi ancora chiuso dalle recinzioni di cantiere ma di imminente apertura. Lo riportiamo integralmente e ne consigliamo la lettura a tutti i futuri utenti, si tratta di regole essenziali per il rispetto della struttura, la convivenza civile e la sicurezza:

Art. 1 – Finalità del Disciplinare

Il Disciplinare stabilisce le modalità di accesso e l’uso della struttura sportiva/ricreativa ubicata a Como in Viale Aldo Moro. La struttura è stata realizzata allo scopo di favorire la pratica dello Skate intesa come attività sportiva/ricreativa, senza finalità agonistiche, e persegue l’obiettivo di favorire la socializzazione fra i fruitori.

Art. 2 Accesso alla struttura

L’accesso all’impianto equivale ad accettazione, per fatto concludente, del presente disciplinare. L’accesso e l’uso dell’area Skate Area sono gratuiti e sono consentiti solo ed esclusivamente alle persone munite di skateboard, qualsiasi altro oggetto (come biciclette, pattini, giocattoli, zaini, borse ed altri oggetti personali) dovrà essere lasciato all’esterno della struttura.

L’accesso è libero ed è consentito negli orari di apertura dell’Area Parco, in condizioni di buona luce naturale, dal sorgere del sole al tramonto. L’accesso non è consentito in caso di strutture bagnate, ricoperte da neve/ghiaccio.

La struttura non è un parco giochi, il suo utilizzo è rivolto a soggetti che abbiano compiuto l’età minima di anni 10.

In particolare gli utilizzatori di età ricompresa:

  • tra i 10 ed i 14 anni devono essere accompagnati da un adulto maggiorenne;

  • tra i 14 ed i 18 anni la responsabilità è assunta dal genitore o da chi ne fa le veci. L’accesso e l’utilizzo sono riservati agli utilizzatori di skateboard, secondo quanto indicato dalla normativa di riferimento. Non è consentito l’utilizzo di attrezzature non idonee come biciclette bmx o tradizionali, altre attrezzature sportive, in particolare a motore, o giocattoli.

Per ragioni di sicurezza, a parte gli accompagnatori degli utilizzatori di età ricompresa tra i 10 ed i 14 anni, non è consentita la sosta all’interno della struttura:

    • a chi non è impegnato nella pratica ricreativa/sportiva;

    • agli spettatori;

    • agli animali.

Art. 3 – Responsabilità

L’Area Skate è attrezzata con elementi e strutture certificati ed omologati, compatibili con l’area stessa e quindi non è consentito ad alcuno introdurvi altra attrezzatura fissa o mobile o manomettere quella esistente.

Nell’area destinata allo Skate non è prevista la presenza di personale addetto alla sorveglianza pertanto ogni persona vi accede sotto la propria responsabilità, consapevole degli eventuali rischi derivanti dalla pratica sportiva, e comunque nel rispetto delle prescrizioni del presente Disciplinare.

Il Comune di Como non si ritiene responsabile per incidenti e/o infortuni cagionati dall’uso della struttura né per eventuali furti e/o incidenti cagionati da uso improprio o negligente della stessa.

Si precisa che eventuali danni agli elementi dell’impianto causati da comportamenti scorretti, negligenti e/o dolosi saranno interamente addebitati all’autore.

È dovere di tutti mantenere la struttura pulita e ordinata.

Art. 4 Prevenzioni degli infortuni

Al fine di prevenire possibili infortuni è fatto obbligo di utilizzare l’Area Skate indossando il casco protettivo con adeguata allacciatura e ginocchiere.

Si consiglia, l’uso di ulteriori protezioni individuali per l’attività quali, gomitiere, polsiere, ecc. Nel caso in cui vengano individuati soggetti che utilizzano la struttura senza indossare casco e ginocchiere protettivi si provvederà ad allontanarli dall’area.

Durante la fruizione è necessario prestare particolare attenzione agli altri utenti.

Le strutture presentano diversi gradi di difficoltà e conseguenti livelli di pericolosità, ogni persona che vi accede lo fa sotto la propria responsabilità o sotto responsabilità genitoriale o di chi ne fa le veci ovvero dell’accompagnatore, consapevole degli eventuali rischi derivanti dalla pratica ricreativa/sportiva e, comunque, nel rispetto delle prescrizioni del presente

disciplinare.

Sarà responsabilità dell’utilizzatore (o del genitore o di chi ne fa le veci) valutare i propri limiti. Vale, pertanto, la regola di un approccio progressivo nell’affrontare gli ostacoli e nell’ analisi dei rischi conseguenti.

Art. 5 – Obblighi

È fatto obbligo ai fruitori e ai responsabili, prima di procedere all’utilizzo della struttura, di effettuare una ricognizione dei percorsi, per verificare:

  • la funzionalità degli stessi;

  • la percorribilità in rapporto alla presenza di ostacoli e/o altri utilizzatori;

  • il grado di difficoltà delle strutture in rapporto alle proprie capacità sportive;

  • le superfici della pista, le aree di pertinenza e la linea di utilizzo che si intende seguire affinché sia sgombra ovvero che non vi siano altri utenti già sul quel percorso o su percorsi collidenti;

  • eventuali altre fonti di pericolo evidenti che ne pregiudicherebbero la sicurezza.

È fatto obbligo agli utilizzatori segnalare rotture o malfunzionamenti all’Ente competente.

Art. 6 – Divieti

All’interno dell’Area Skate è vietato:

    • accedervi in caso di pioggia, neve, ghiaccio, e in tutti i casi in cui le condizioni metereologiche sono tali da rendere pericoloso l’utilizzo della struttura;

    • danneggiare e/o modificare in qualsiasi modo la struttura, introdurvi altra attrezzatura fissa o mobile, oltre agli skateboard;

    • l’utilizzo delle strutture sotto effetto di alcool o sostanze stupefacenti;

    • sostare se non impegnati nell’attività;

    • introdurre e consumare cibi e bevande (in particolar modo con contenitori di vetro);

    • fumare;

    • introdurre animali;

    • tenere comportamenti scorretti nei confronti di persone e/o cose;

    • utilizzare apparecchi acustici e/o cuffie tali da limitare l’udito;

    • usare l’impianto e gli attrezzi personali in maniera impropria;

    • deturpare e imbrattare (come ad esempio il writing) le attrezzature e/o sporcare con ogni genere di rifiuti;

    • transitare con gli skateboard al di fuori degli spazi consentiti;

In caso di neve o ghiaccio è severamente vietato lo spargimento di sale, non è consentito il passaggio di automezzi meccanici sull‘area.

Art. 7 – Disposizioni finali

L’Amministrazione comunale si riserva il diritto, a suo insindacabile giudizio, di limitare l’uso e/o chiudere temporaneamente l’Area Skate, oltre che nei casi sopra indicati, anche a seguito di episodi di intolleranza, vandalismo e di non appropriato utilizzo.

Per tutto quanto non espressamente richiamato nel presente Disciplinare si fa riferimento alla normativa vigente applicabile alla presente fattispecie.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

7 Commenti

  1. Regolamento sacrosanto per chiunque abbia un minimo di sale in zucca.
    Ma al custode in pianta stabile non ci crede nemmeno chi l’ha redatto e convalidato.

    1. Quindi Daniele, spiegami il senso di redigere un regolamento/disciplinare, se poi non hai modo di farlo rispettare, tanto meglio scrivere chi rompe paga (ammesso che si riesca a identificare il soggetto) e buona notte al secchio.
      Ma davvero il Sindaco e i suoi fidi avvocati pensano di cavarsela con il disciplinare?
      AHAHAHAHAHAHAHAHAH
      al primo incidente o al primo danneggiamento vedremo cosa e come il Sindaco porterà a casa il risultato!

      A già ma ci sono le telecamereeeeeeeeeee
      AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA

  2. Ovviamente *imponendo un regolamento, si prevede anche un soggetto (custode) pronto a disciplinare gli accessi e controllare/verificare che tutto sia rispondente a quanto previsto e imposto.
    AHAHAHAHAHAHAHAHAHA voglio vedere!!!!!

    Lo Sceriffo e i suoi fidi scudieri, una ne fanno e cento ne pensano!

  3. Considerando che sul podio dello skateboard alle ultime olimpiadi c’erano una dodicenne e una tredicenne, il divieto ai minori di 10 anni è proprio stupido.
    Il secondo errore è non consentire il monopattino freestyle.

    1. A Como i bambini piccoli devono lavorare, altro che andare nei parchi giochi o negli skate park. Non si è capito?

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